Micol Olivieri, il primo mese da mamma

Dal 9 ottobre è mamma. Micol Olivieri racconta i suoi giorni diversi, con la figlia Arya e il marito Christian Massella, 23 anni, calciatore dell'Ostiamare sposato lo scorso luglio, a Vanity Fair.
"Abituarsi a una nuova vita, giorno per giorno. È questo quello che mi sta succedendo", spiega Micol Olivieri. E aggiunge: "Fare mille cose insieme è il mio mantra".
Il bebè "non è capitato per caso": "L'uomo giusto, quello con cui passare tutta la vita, lo riconosci subito. E quando lo incontri che senso ha aspettare?".
Un'esistenza diversa nonostante un'età così giovane, come sottolineato da molti: "Non pensavo di sconvolgere nessuno. Per me è naturale fare figli alla mia età, credo di essere nella norma. E poi una donna sa quand’è il momento giusto e io, dopo aver conosciuto Christian, mi sentivo pronta".

Micol Olivieri, mamma dal 9 ottobre, ha posato per Vanity Fauir insieme al marito Christian Massella e alla figlia Arya

"La mia vita è stata completamente sconvolta, in senso positivo ovviamente. E' la cosa più bella, più forte, più grande che si possa immaginare. I miei giorni adesso sono in prospettiva di Arya, ma quando sono così piccoli e dipendono completamente da noi credo che sia una cosa normale", spiega la neo mamma.
Arya le riempie il tempo: "Non è una di quelle bambine che mangia e dorme soltanto. Assolutamente no. E' molto vivace, curiosa. Si sveglia ogni due, tre ore. Il mio sonno ormai è spezzettato, ma devo dire che Christian mi aiuta molto, è proprio bravo".
Micol Olivieri da mamma si è organizzata proprio grazie a Christian Massella: "Mio marito era un po’ più preparato di me perché ha un fratellino più piccolo. E' lui, infatti, che le ha cambiato i primi pannolini, che le fa il bagnetto. Io tutte queste cose le sto imparando pian piano. Ma devo dire che mi viene tutto molto naturale".

Il calciatore dell'Ostiamare 23enne è dolcissimo con la piccola in braccio

"Avevo molte paure, pensavo di essere più impacciata. Invece quando vedi la bambina per la prima volta cambia tutto. Sei già mamma nel momento in cui partorisci", ha sottolineato l'Alice Cudicini dei Cesaroni. Il suo è stato un parto difficile: "Non ho rischiato di morire, come hanno scritto. Questo voglio dirlo per rispetto di tutte quelle donne che hanno avuto davvero gravidanze o parti complicati. Io no, per fortuna. Certo, il post-cesareo è doloroso, ma dopo una decina di giorni si torna a stare bene".

La piccola tenuta stretta dal papà dorme serena, sicura dell'amore del giovane genitore

Domenica Arya compirà un mese: "E' davvero volato. Ogni giorno con lei è una nuova scoperta, o meglio ogni volta che si addormenta, poi si risveglia in modo diverso. Con un po’ di consapevolezza in più. Adesso comincia a riconoscere anche mamma e papà. Christian si scioglie letteralmente, io la guardo e penso che sia il mio miracolo".
Sarà lei il genitore più severo: "Vedo già la differenza nel modo in cui Arya guarda il papà, ha già capito a chi dovrà chiedere le cose. Del resto lui è e sarà sempre il primo uomo della sua vita". Nonostante la piccola, la passione tra i due è grande: "Non mi sono dimenticata di mio marito. Finora posso dire che riusciamo a cavarcela bene, non ci siamo messi da parte. Arya naturalmente ha bisogno di attenzioni continue, ma non ci siamo dimenticati che lei è il frutto del nostro amore. Che va alimentato".
Micol si è presa tre mesi tutti per la famiglia: "Poi ricomincerò a lavorare, sono giovane e solo all’inizio della carriera. Non sono di certo la prima che deve combinare famiglia e lavoro, è una cosa normale nel 2014. E poi ci riescono tante donne che hanno lavori e vite più complicate della mia, perché non dovrei riuscirci io?". In futuro vuole altri figli: "Sogno una famiglia numerosa. Adesso che ho appena partorito non ci penso neanche, sono stanca al solo pensiero. Ma in futuro spero di avere tanti bambini. Del resto ho iniziato presto".