La moglie 36enne di Maurizio Battista colpita da embolia polmonare a soli 2 mesi e mezzo dalle nozze col comico: ''Da due giorni soffoco dal pianto''

  • Alessandra Moretti lo racconta sul social in un post e sottolinea: “Viva per miracolo”
  • Ha avuto una trombosi venosa che le ha causato il grave problema di salute

E’ ricoverata in ospedale ed è viva per miracolo". Alessandra Moretti, moglie 36enne di Maurizio Battista, è stata colpita da embolia polmonare a soli 2 mesi e mezzo dalle nozze col comico 66enne, celebrate lo scorso 21 ottobre. I due sono genitori di Anna, 7 anni compiuti lo scorso 3 agosto. L’attrice in un post pubblicato su Instagram rivela il suo grave problema di salute e pubblica la sua cartella clinica.

La moglie 36enne di Maurizio Battista colpita da embolia polmonare a soli 2 mesi e mezzo dalle nozze col comico: ''Da due giorni soffoco dal pianto''

L’embolia polmonare le ha causato la sub-occlusione del ramo dell’arteria polmonare sinistra. Alessandra confessa: “Sono tante le cose che vorrei dire, ma da due giorni soffoco nel pianto. Siamo nell’era social, dove regna la ostentazione della perfezione, della performance a tutti i costi. Oggi la tenerezza e la verità sono il VERO ATTO RIVOLUZIONARIO. Le fragilità non sono ammesse e ci si vergogna a mostrarsi tali. Senza giri di parole…sono VIVA PER MIRACOLO”.

Ho avuto questa embolia polmonare a seguito di una trombosi venosa e questo ‘trombo’ così cortese si è stanziato nella mia arteria e noi ci stiamo muovendo per mandarlo via…ad ogni costo!  - continua la Moretti - Ecco in questi casi non capisco se si è più sfortunati o fortunati, nel senso: chi stabilisce il confine tra le due cose?!”.

Alessandra Moretti lo racconta sul social in un post e sottolinea: “Viva per miracolo”. Pubblica la sua cartella clinica

L’artista non sa se ringraziare il Cielo o arrabbiarsi: “Io sono pervasa da un’altalena di pensieri e emozioni passando dal ‘a menomale che sono corsa a farmi controllare altrimenti sarei morta!’, al ‘ma come cxxx è possibile che proprio a me? Non bevo non faccio stravizi, eppure…’. Ho capito però che non serve chiedersi, torturarsi…quando qualcosa accade bisogna già pensare al dopo, al come affrontarlo”. 

Ha avuto una trombosi venosa che le ha causato il grave problema di salute

Alessandra non dimentica di dire grazie: “Ringrazio tutti i miei amici, conoscenti, parenti e chiedo perdono se non sto rispondendo alle chiamate e ai messaggi ma cercate di comprendere che sto pensando solo a mia figlia ora. Vi voglio bene e speriamo di raccontarla tutta". Poi fa una raccomandazione nel suo post scriptum: “Chiedo agli amici di 1) Non commiserare (già ci penso abbastanza da sola). 2) Iniziare a dirmi: ‘Oddio ma come ti curano? Cosa farai?’. Ve prego no. 3) Poche domande a Maurizio che sta pensando a un po’ troppe cose per i suoi mezzi!!! E soprattutto per Anna tutto deve proseguire…compreso lo spettacolo del papà dove lei si diverte tanto!”. Nelle sue IG Stories sottolinea: ADESSO è il tempo del CORAGGIO…”.