Paul McCartney: no alla caccia

L'ex beatle Paul McCartney scende in campo contro la caccia. Dopo aver da sempre pubblicizzato la sua indole ambientalista ed il suo amore per gli animali, provato anche dall'adesione ai movimenti antivivisezionisti, Paul aderisce alla campagna contro la diffusione delle armi da caccia e sottoscrive la proposta di legge per abolire la caccia con i cani, sport nazionale di nobili e non, nel Regno Unito. Il cantautore, reduce dall'ennesima stagione di successi col suo tour europeo, si è preso un periodo di riposo sabbatico ritirandosi nella sua villa nelle campagne londinesi, ma non rinuncia a fare notizia, stavolta non con le sue canzoni ma con l'impegno sociale. Insieme a sua figlia Stella, stilista affermata che vive e lavora a Londra in una ex cattedrale sconsacrata, ha aderito a quest'iniziativa rivolgendosi direttamente a Tony Blair, il quale, per ora, gli ha solo promesso che ci penserà. Ricordiamo infatti che la lobby dei cacciatori, in UK, è molto forte e difficile da avversare... ci riuscirà l'ex fab four?