Pensalo, dillo... Fallo: Tinto Brass senza pudori

Roma, Stardust Village ore 10,30
L'atmosfera è allegra e disincantata. Tanti giornalisti, tanti amici e, soprattutto, tante bellissime dee dell'amore sorridenti in abiti che definire succinti è eufemistico. Si pavoneggiano con atteggiamenti libertini e movenze felpate intorno ai fotografi avidi di pose piccanti in cui, una volta tanto, le grazie di Mamma Natura non vengono nascoste da falsi pudori; parlano tra di loro contente della folla che le circonda e, rapite, guardano fameliche il loro pigmalione, regista culto di intere generazioni, maestro dell'erotismo per eccellenza, il più chiacchierato: Tinto Brass.

La smorfia sorniona stampata sul suo volto ricorda quella furbetta dello Stregatto di Alice nel Paese delle Meraviglie, uno che la sa lunga sulla vita e sul mondo, su come vanno le cose nella nostra società perbenista, almeno a parole, e, forse, un po' bigotta. E, magari, le sue piccole Alice, grazie a lui, il paese delle meraviglie hanno appena cominciato a conoscerlo, dato il clamore che ogni volta i suoi film suscitano sia nella critica che nel pubblico. Del resto, belli o brutti, portano la firma di un grande cineasta e questo, il più delle volte, può bastare.

Fallo uscirà il prossimo 29 agosto ed il titolo è già tutto un programma. Sei episodi boccacceschi, tra commedia e farsa, in cui Tinto si diverte a raccontare con la leggerezza del gioco le schermaglie amorose di coppia: ''Fate l'amore, non fate la guerra. Questa è sempre stata la mia filosofia di vita. L'ho sempre mostrata nelle mie pellicole, non ho mai avuto paura di farlo. In Fallo ho voluto enfatizzare il tutto con una sceneggiatura dove la chiave comica è prevalente. E' bellissimo abbinare la risata al sesso. Del resto è così che dovrebbe essere, sempre''.
Ama le sue attrici, amiche, compagne di lavoro, amanti ideali. Le osserva con una luce particolare negli occhi, le tocca con compiaciuta giggioneria. A chi gli chiede per l'ennesima volta quale sia il confine che separa l'erotismo dalla pornografia, risponde: ''Lo dico, ma voi dovete scriverlo senza censurarlo...! La pornografia sta all'erotismo come il pompino sta alla fellatio...''.

Immensamente Tinto Brass.

Foto: Annamaria Capozzi © Gossip.it