Ruby in aula a Milano

Nonostante sia stata in Messico in vacanza, non è abbronzata. Ruby Rubacuori è arrivata al Tribunale di Milano accompagnata dal marito Luca Risso e dai suoi legali, le avvocatesse Paola Boccardi e Daniela Damiano. Trucco leggero sul volto e poca voglia di parlare con i giornalisti, di farsi fotografare e riprendere, invece, molta di più. Per la marocchina un mini abito nero, stivali, giacca a vento imbottita e sciarpone al collo.

Ruby è stata convocata come teste della difesa del processo che vede l'ex premier Silvio Berlusconi imputato, ma proprio stamane i legali del Cavaliere hanno chiesto al tribunale di sospendere subito il processo, in quanto ieri sono stati depositati tutti i simboli dei partiti e per i capi della coalizione da oggi è aperta la campagna elettorale, quindi il legittimo impedimento per il leader del Pdl non è solo per questa giornata ma copre tutta la campagna elettorale.
Su tutte le furie, il procuratore aggiunto Ilda Boccassini si è opposta. Per lei l'impedimento non si può concedere perchè l'ex premier "non è nè il segretario politico del partito, nè il candidato premier".
I giudici del tribunale di Milano si sono ritirati in Camera di Consiglio per decidere, una volta deliberato, hanno respinto la richiesta di legittimo impedimento. Il dibattimento andrà avanti anche sotto elezioni. Per un accordo tra accusa e difesa, non sarà più sentita in aula come testimone.