Sabina Began, gli sms di Italo Bocchino

Non ha paura. Sabina Began, l''Ape regina' di Silvio Berlusconi, paparazzata quest'estate con Italo Bocchino, vicepresidente di Futuro e Libertà, recentemente pizzicato anche con una bionda (per vedere la foto clicca qui), ha deciso di aprire il suo cellulare a Vanity Fair e rendere pubblici gli sms del politico.

"All'improvviso mi aggredisci senza ragione. Io mi sono aperto con te, sto bene con te e mi piaci. Ma sono sensibile e quando mi tratti male soffro", scriverebbe in uno Bocchino. E ancora: "Mi vuoi perchè te lo chiedo io o perchè mi desideri?".
Sabina, però, non vuole più vederlo: "Deve lasciare in pace me e il mio telefono".
Si sono conosciuti a Roma in un ristorante. Il parlamentare l'ha invitata in barca a Forte dei Marmi. "Ero molto titubante, gli ho detto: 'tu odi Berlusconi che invece io adoro - spiega la Began - Non credo che potremmo frequentarci'. Ma lui ha replicato: 'Non lo odio, anzi lo stimo e sono come lui'. Così abbiamo iniziato un'amicizia". Di seguito è arrivata la paparazzata a Ravello, raggiunta con auto blu e scorta, stando a quanto racconta: "Certo che sono sicura. Italo mi aveva chiesto di non rivelarlo, ma non voglio mentire per lui".

Bocchino ha asserito che la Began è stata mandata da Berlusconi per screditare la sua immagine. La donna precisa: "Falso. Ma se è lui che mi ha abbordata! Italo è una persona intelligente, parla bene, ha doti da politico moderno: ho pensato che fosse un peccato la rottura con Berlusconi. Quindi ne ho parlato con il premier, che nella mia vita è un faro assoluto, che, pur sottolineando il fatto che era stato attaccato da Bocchino tante volte, mi ha detto: 'Vedremo, sono sempre aperto alla discussione'".
Voleva fare da paciere: "Con Berlusconi voleva fare pace. È convinto di essere stato cacciato dal Pdl per colpa della sua relazione con il ministro Mara Carfagna".
Sabina poi conclude: "Ha il suo fascino, ma è troppo stressato. Dovrebbe trasformare la sua rabbia in energia positiva. Mi sono lasciata sedurre, ma ho subito capito che non era alla mia altezza spirituale".

Pronta, è arrivata la risposta del diretto interessato attraverso un comunicato dell'ufficio stampa di FLI: "Italo Bocchino ha dato mandato all'avvocato Leone Zeppieri di procedere alla denuncia del settimanale 'Vanity Fair' per diffamazione a mezzo stampa e di Sabina Beganovic anche al fine di valutare, nelle sue false affermazioni, altri reati oltre quello per diffamazione, rilevabili dalle parole pronunciate della stessa Beganovic".
Lo scontro si fa durissimo.

Foto: M.Bruni © Gossip.it