Sofia Bruscoli e Marcelo Fuentes hanno presentato al grande pubblico la loro piccola Nicole, nata meno di un mese fa, nel salotto di Barbara D'Urso a "Pomeriggio Cinque". Sofia ha raccontato di aver fatto 13 ore di travaglio, per 5 ore ha spinto ma, alla fine, dato che la testa della bambina non si girava e non scendeva adeguatamente, è stato necessario intervenire con il cesareo: "E' stata tanto bella la gravidanza - ha detto la bionda conduttrice - quanto sofferto il parto".
L'ex tronista di "Uomini e Donne" era presente mentre l'erede veniva al mondo. E' stato bravo. Si è agitato solo quando la bimba non riusciva ad uscire. Si è avvicinato alla Bruscoli, ha raccontato quest'ultima, e le ha iniziato a chiedere: "Perché non nasce? Non spingi bene... che succede?". Sofia, nella morsa dei dolori, gli ha urlato: "Calmati, esci per favore!". E Marcelo ha consigliato agli uomini di rimanere in silenzio in queste circostanze.
Barbara poi ha mandato un video che mostrava Fuentes alle prese con le faccende domestiche. L'ex playboy stira i vestitini della piccola e prepara il caffè. Completati i lavori di casa, messa la bimba in carrozzina, ben coperta per ripararla dal freddo, con Sofia si sono poi concessi una passeggiata. Marcelo ha raggiunto un parco giochi e si è messo a giocare con un monopattino e l'altalena. Barbara ha però rimproverato il paparino di non aver retto la testa della figlioletta nel prenderla in braccio durante il filmato: "Se per caso quando prendi la bambina, che non è un pupazzo, le mettessi la manina qua dietro, saremmo tutti più tranquilli". In un altro un video, stavolta amatoriale, realizzato dalla Bruscoli, Fuentes, decisamente impacciato, ha cambiato il pannolino a Nicole e l'ha rivestita, non senza qualche difficoltà.
Durante la trasmissione, la neonata a un certo punto si è messa a piangere. La D'Urso ha rivelato come Sofia le abbia chiesto dei consigli, non sapendo come farla smettere. La dottoressa Giò le ha spiegato come prenderla in braccio per farla stare più tranquilla. I due genitori, insomma, sono ancora inesperti e devono prenderci la mano....