Intervento chirurgico e niente rapporti intimi per un mese: Tommaso Zorzi spiega cosa gli è successo

  • Stamane, mercoledì 16 novembre, l’influencer è stato operato
  • Il 27enne aveva annunciato ai follower che sarebbe finito sotto i ferri e spiegato il perché

Tommaso Zorzi dal letto di ospedale aggiorna i fan. “Buongiorno, è andato tutto bene - dice il 27enne nel video pubblicato su Instagram - e vorrei che l'effetto di questa morfina non finisse mai”. Nella mattinata di oggi, mercoledì 16 novembre, l’influencer è stato sottoposto a un intervento chirurgico: è stato circonciso. Ora niente rapporti intimi per un mese.

Intervento chirurgico e niente rapporti intimi per un mese: Tommaso Zorzi spiega cosa gli è successo

Il vincitore del Grande Fratello Vip 5 nei giorni scorsi aveva annunciato ai follower che sarebbe finito sotto i ferri e spiegato il perché. “C’è una novità a casa Zorzi! - aveva rivelato nelle sue IG Stories - Ho appena fatto un appuntamento dal dottore e mi devo operare. Niente di grave, mi devo circoncidere. Il post sarà fastidioso, perché è il mese di guarigione. Non potrò fare sesso, è doloroso anche se ti viene un’erezione, per cui credo che tappezzerò casa con le foto di mia madre o di parenti o di Santi, così se mi venisse lo stimolo le guardo in modo da non avere nemmeno voglia”.

Stamane, mercoledì 16 novembre, l’influencer è stato operato
Il 27enne aveva annunciato ai follower che sarebbe finito sotto i ferri e spiegato il perché: ha dovuto circoncidersi

La circoncisione consiste nella rimozione totale o parziale del prepuzio, il lembo di pelle scorrevole che riveste il glande. Come si legge sul sito della Fondazione Umberto Veronesi, questo tipo di intervento riduce "l’incidenza di infezioni croniche del glande e del cancro alla testa del pene, neoplasia quasi del tutto assente tra gli ebrei: circoncisi subito dopo la nascita. E’ più difficile, inoltre, che gli uomini circoncisi possano contrarre il virus dell’Hiv, anche se il meccanismo immunologico alla base di questa difesa non è ancora noto. Nessun effetto preventivo, invece, è stato rilevato nelle infezioni da contatto: virali (papillomavirus) e batteriche (gonorrea e sifilide)".