I fan di Michael Douglas hanno dato vita a una petizione per cercare di aiutare l’attore a vedere il figlio detenuto in carcere. Le visite non sono possibili in quanto l’erede della star hollywoodiana si trova in isolamento.
Douglas è disperato, vuole a tutti i costi riunirsi con il primogenito, Cameron Douglas, che dovrà rimanere in cella di isolamento per quasi due anni. Arrestato per detenzione e spaccio di droga, infatti, è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti anche dietro alle sbarre.
L’attivista Tony Papa della Drug Policy Alliance, che è anche l’avvocato di Cameron, ha iniziato una petizione su Change.org perché crede che Michael, 68 anni, sia stato punito ingiustamente a causa delle dipendenze del figlio:
“In un primo momento, Michael ha incolpato il figlio per il pasticcio che ha combinato, ma ora lui sta mettendo in discussione il Bureau of Prisons e sta chiedendo come mai gli venga impedito di andare a trovare il figlio per ben due anni. Il carcere non finisce con il muro della prigione, ma colpisce gravemente i membri della famiglia e le persone care di coloro che sono incarcerati. Michael Douglas è stato punito per la tossicodipendenza del figlio”, ha detto l’uomo a Radar Online.
Michael ha preso di mira il sistema carcerario americano durante il discorso fatto il mese scorso durante la consegna del premio agli Emmy Awards. Ora la sua battaglia è supportata anche dai suoi fan.