''Nel mio caso è stata una scelta'': l’attrice Vanessa Gravina parla dell’interruzione di gravidanza e della mancata maternità

  • La 50enne milanese era molto giovane quando è successo, è stato un trauma
  • Successivamente questo ha portato in vari modi a far sì che non diventasse madre

Vanessa Gravina ha raccontato la sua esperienza con l’interruzione di gravidanza volontaria.

La bellissima attrice 50enne è stata ospite di ‘Storie di donne al bivio’, qui ha spiegato a Monica Setta che quando era giovanissima ha deciso di abortire.

E’ stato un trauma che in qualche modo l’ha portata poi a non avere più figli.

Vanessa Gravina, 50 anni, ha raccontato della sua interruzione di gravidanza volontaria quando era molto giovane

La protagonista de ‘Il Paradiso delle Signore’ ha detto: “E’ stata un’esperienza molto forte, come lo è forte nella vita di ogni donna”.

La conduttrice ha sottolineato: “Non hai perso un bambino, hai scelto di interrompere volontariamente la gravidanza”.

Vanessa ha aggiunto: “Sono cose diverse, ma ritengo che sia in entrambi i casi estraneamente traumatico. Nel mio caso è stata una scelta perché ritengo che un figlio debba essere in qualche modo una condivisione di amore e di intenti”.

“Io sono figlia unica e di separati, il mio è stato un percorso non sempre facile. Ritengo che l’affettività è qualcosa di sacro”, ha continuato.

L'attrice è stata ospite di Monica Setta a 'Storie di donne al bivio'

Un compagno c’era ma “era molto giovane, 18 anni…”. “Non mi sono colpevolizzata. Assolutamente no”, ha spiegato.

La voglia di maternità è arrivata molto dopo: “Ho pensato di avere un figlio, ma quell’esperienza è stata per me mortificante, perché l’ho vissuta prima di tutto come disconferma a me, e poi a quella creatura che sarebbe potuta nascere”.

Alla fine Vanessa non è diventata mamma, ha preferito non fare un percorso di procreazione assistita

“Sono stata sempre molto attenta negli anni a non far sì che questo accadesse e quindi creando circostanze e situazioni… lavorando e creando una serie di input per cui questa cosa per me non doveva accadere”, ha affermato.

“Quando poi è arrivato il momento di volerlo… con la maturità, la risoluzione di tanti argomenti e la chiusura di tanti cerchi… Questa cosa sarebbe potuta avvenire se io mi fossi fatta aiutare (sottintende con la procreazione assistita, ndr). Ma non l’ho voluto fare, ha concluso.