Adele vince la causa contro i paparazzi

E' diventata tra le più ricche della musica, grazie a "21", il suo secondo lavoro che ha venduto ben 30 milioni di copie. Adele, 26 anni, ha poi conquistato un premio Oscar, un Golden Globe, Grammy e tutti i favori della critica mondiale. Entro fine anno, uscirà il nuovo album, "25". Gelosissima della sua privacy, Adele per tre anni si è allontanata dai riflettori, pensando solo al ruolo di compagna premurosa e mamma. E guai a chi ha provato a entrare nel suo quotidiano: le conseguenze sono state gravissime.

La cantante ha fatto causa all'agenzia fotografica che aveva paparazzato il piccolo Angelo Adkins, nato il 19 ottobre 2012. Le foto, vendute ai tabloid di tutto il mondo, non le sono proprio piaciute. Ora si è presa la rivincita, trionfando in tribunale e ottenendo un risarcimento a cinque zeri e l'obbligo, da parte dell'agenzia in questione, di distruggere le immagini, che non potranno mai più essere pubblicate.
"E' una questione di profonda tristezza che molti dei suoi momenti di vita famigliare, come la sua prima gita e il suo primo viaggio, siano stati fotografati e pubblicati esplicitamente contro la volontà della sua famiglia - ha spiegato il legale di Adele e di Simon Konecki, Jenny Afia - Quelle immagini sono state scattate nel privato, in momenti non legati ad impegni professionali e pubblici da parte di Adele. Foto che rappresentano una chiara violazione del diritto di privacy della mia cliente. I paparazzi non hanno alcun diritto di intromettersi nella vita delle persone".

Adele ha poi mandato un messaggio anche agli altri fotografi sempre attraverso l'avvocato: non provassero a farlo di nuovo, perché la sua risposta sarà identica, dentro un aula e davanti a un giudice. Il privato è privato, punto e basta.