Anna Safroncik ha presentato a Napoli "Le verità" nei cinema da giovedì 27 aprile. L'attrice per l'occasione ha indossato una giacca rossa abbinata alla borsetta glamour, dei pantaloni skinny e una paio di décolletè. Un look semplice ma raffinato, rinfrescato dal nuovo taglio di capelli. L'attrice infatti ha detto addio alla lunga chioma e ora sfoggia un caschetto decisamente più sbarazzino.
Anna ne "Le verità", opera prima di Giuseppe Alessio Nuzzo, recita al fianco di Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff e Fabrizio Nevola. La pellicola si avvale anche della partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta, Lino Guanciale, Massimo Poggio, Sergio Solli, Salvatore Misticone, Luigi Diberti e Renato Scarpa.
La protagonista de "Le tre rose di Eva" torna così al cinema e lo fa con un thriller avvincente.
La Safroncik, di origine ucraina, intervistata da Vanity Fair, ha detto la sua sulla polemica nata a "Parliamone Sabato" che riguardava le donne dell'Est: "L’offesa non stava nel giudizio, ma nel concetto di fondo: l’amore è convenienza, e le ragazze russe o ucraine ti convengono perché hanno il fisico marmoreo anche dopo aver partorito, e sono sexy. È vero, spesso siamo così, ma siamo anche quasi tutte laureate, abbiamo studiato", ha dichiarato Anna.
Un tradimento lei lo ha perdonato: "Ma non c’entra con le mie radici - ha sottolineato - L’ho perdonato perché non si molla quando la storia si fa difficile, però non l’ho dimenticato".
Infine l'attrice ha detto di essere una casalinga perfetta: "Io per nulla al mondo rinuncerei a curare il mio nido, ad avviare le lavatrici, a tagliare i capelli al mio fidanzato, a scegliergli la cravatta per l’ufficio. Quel che adoravo di più con Paolo (Barletta, con cui è finita nel 2015, ndr) era preparargli la cena dall’antipasto al dolce, come fosse un ristorante stellato, ma solo nostro".