Asia Argento e lo strupro: 'Solo in Italia mi date della tr*ia. Vergognatevi'

Asia Argento su Twitter si sfoga duramente. L'attrice 42enne è stata tra le donne che ha denunciato lo stupro subito dal produttore Harvey Weinstein quando aveva 20 anni. Alla sua sono seguite le denuncia di tante altre attrici, fra cui Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow e Cara Delevingne. E' delusa. In tv, sui media in genere, sui social in tanti l'hanno attaccata. La sua colpa sarebbe di aver parlato solo ora.

Asia Argento si sfoga su Twitter dopo essere stata attaccata per aver denunciato lo stupro subito da Weinstein

"Abbiamo denunciato TUTTE dopo 20 anni perché avevamo paura di quel mostro che è (era) uno degli uomini più potenti del mondo. Solo io tro*a?", scrive Asia Argento parlando della denuncia per lo stupro. E' lapidaria: "Vergognatevi, tutti. Siete dei mostri".

 

"A tutti gli italiani che mi chiamano prostituta dopo quello che è successo: è colpa di persone come voi se le donne hanno paura di parlare", aggiunge ancora Asia Argento. Non ha paura di replicare. "Ho denunciato uno stupro e per questo vengo considerata una tro*a #inItalia", sottolinea la figlia di Dario Argento.

L'attrice è durissima con chi l'ha criticata e offesa

Asia Argento in uno dei suoi tweet scrive: "Fabrizio Lombardo mi portò nella stanza di Weinstein", riferendosi all’allora responsabile della Miramax Italia. Amaramente ammette: "Solo in Italia vengo considerata colpevole del mio stupro perché non ne parlai quando avevo 21 anni ed ero terrorizzata. Sono delusa, triste".

Risponde ai followers senza alcuna remora o timore

Totalmente dalla sua parte il compagno di Asia, Anthony Bourdain, che cinguetta: "#iostoconasia". Poi commenta: "Questa storia di Weinstein è profondamente personale per me...e molto molto, molto più personale e dolorosa per le persone che amo e di cui mi preoccupo".

Intanto anche Léa Seydoux racconta gli abusi subiti al Guardian: "Per tutta la serata mi guardava come fossi un pezzo di carne. Stava usando il suo potere per fare sesso". Quando Weinstein ha tentato di baciarla, lei è riuscita ad andarsene: "Ero disgustata".

Al suo fianco il compagno Anthony Bourdain

Tutte le attrici avevano paura del produttore più potente di Hollywood che ora, lasciato dalla moglie Georgina, vola in Europa in un centro specializzato nelle terapie per la gestione della rabbia, dell'autocontrollo e della dipendenza dal sesso.
Hillary Clinton, "colpita, scioccata, sconvolta" dai fatti,  promette di dare via i contributi ricevuti da Weinstein, da sempre cospicuo finanziatore dei democratici, molto vicino proprio a lei e Bill.