Barbara Palombelli: 'Terapia di gruppo per far superare a Serena e Monica i traumi causati dalle botte del padre’

Barbara Palombelli pensa che l’esperienza al GF della figlia Serena Rutelli sia salutare e fortifichi il suo carattere. Nella sua autobiografia, “Mai fermarsi”, edita da Rizzoli,  la giornalista e conduttrice parla tanto della ragazza e della sorella. Le due hanno sofferto molto in passato. Intervistata dal Corriere della Sera, la 65enne svela anche che quando lei e Francesco Rutelli hanno adottato Serena e Monica, per far superare loro i traumi causati dalle botte del padre, sono andati insieme alle piccole e al resto della famiglia in terapia di gruppo.

Barbara Palombelli svela: 'Terapia di gruppo con la famiglia per far superare a Serena e Monica i traumi causati dalle botte del padre'

“E’ stata dura - sottolinea Barbara Palombelli al quotidiano parlando dell’adozione di Serena e Monica - Avevano 7 e 10 anni, e denti mancanti per le botte del padre. Per far loro superare i traumi, abbiamo fatto tutti terapia di gruppo, io Francesco, i fratelli. Una cosa che consiglio a ogni famiglia”. Poi sul crescere un figlio adottato, aggiunge: “Lotti con il Dna, affinché non ne condizioni la vita, e conta l’esempio che dai. Le figlie, per dire, mi hanno visto lavorare tanto e lavorano tanto”.

Terapia di gruppo per far superare a Serena e Monica i traumi causati dalle botte del padre, l’uomo che poi le ha abbandonate in una casa famiglia. Barbara Palombelli ce l’ha fatta. A 29 anni ha avuto il suo primogenito Giorgio, poi sono arrivati i tre figli adottivi. Nel libro si definisce una ‘domatrice di figli’. “Metto ordine nel caos, essendo severa mentre Francesco è più giocherellone. Ci sono stati momenti da panico e fasi dell’adolescenza in cui i figli ci si sono rivoltati contro. Scriva che rimpiango seriamente collegi e servizio militare e civile obbligatorio”, precisa.

Con le sue figlie adottive è stata dura, ma ce l'ha fatta, ora le due sognano l'abito bianco e il brillante e lei e Francesco Rutelli le accontenteranno

Le sue figlie sognano il matrimonio classico, al contrario di lei, che ha considerato lo sposarsi con Francesco Rutelli “un fatto burocratico”, così sottolinea: “Le nostre figlie sognano l’abito bianco e il brillante, come si vede in tv. La loro generazione è così. Le giovani stanno tornando indietro, non hanno coscienza della fatica fatta per avere diritti su divorzio, aborto, parità. Vogliono il marito capofamiglia quando noi volevamo il compagno complice. Le cose importanti sono altre. Ma loro sono ragazze che lavorano, si mantengono, sono brave, perciò quella cerimonia gliela comprerò”.