Chris Brown, l'ex fidanzato "picchiatore" di Rihanna (chi non ricorda le foto della pop star con il volto tumefatto?), coinvolto in una rissa. Per lui solo un taglio sul mento (clicca qui per ingrandire la foto), ad altre persone presenti, compresa una ragazza australiana di 24 anni (le hanno tirato una bottiglia di vetro e le hanno dovuto mettere 16 punti in testa) estranea alla vicenda, è andata molto peggio. Rimasta gravemente ferita pure la guardia del corpo di Brown, Big Pat. Otto persone sono finite in ospedale. Il locale, il W.i.P. di New York, semidistrutto.
A provocare la rissa pare sia stato lo stesso Brown per difendere proprio Rihanna. Il suo rivale, un altro rapper, Drake. Quest'ultimo di recente avrebbe avuto un flirt con la cantante delle Barbados. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, Brown avrebbe mandato al suo tavolo una bottiglia di champagne accompagnata da un biglietto con su scritto: "Offerta di pace". Drake, però, l'avrebbe rimandata indietro con un altro biglietto: "Mi scopo l'amore della tua vita, fattene una ragione". Da qui, il putiferio.
L'ex di Rihanna (anche se i due di recente sono stati avvistati di nuovo insieme e si parla di ritorno di fiamma) è stato ascoltato dalla polizia di New York in qualità di testimone e vittima, secondo quanto riporta il sito TMZ. Pure Drake starebbe collaborando con gli agenti. Finora non è stato effettuato nessun arresto. Un portavoce ha dichiarato che le autorità credono a Chris Brown e alla sua versione dei fatti: stava cercando di lasciare il locale insieme a una donna e alla sua bodyguard quando è stato assalito dall'entourage di Drake. "Chris Brown - fa sapere l'ufficio stampa del cantante - e i suoi amici sono vittime di un brutale attacco avvenuto la scorsa notte (il 14 giugno ndr) al W.i.P. e hanno riportato diverse ferite. Chris e il suo staff stanno collaborando con le autorità di NY che si stanno occupando delle indagini".