Il 2 dicembre scorso a Parigi è morta la sua piccolina. Indila Carolina, la sua terzogenita. Il mondo si è spento per Claudia Galanti, che ora torna a vivere solo per i suoi figli, anche se, come ha confessato intervistata da Chi (nel numero in edicola), non sarà mai più felice.
Non sarà mai più felice. Claudia Galanti però va avanti e con il giornale ripercorre tutte le tappe della dolorosa vicenda che l'ha colpita. "Ero da poco atterrata a Dubai dopo sei giorni trascorsi al caldo. Non ero con i miei figli perché ad agosto io e Arnaud (Mimran ndr) ci siamo lasciati e i patti prevedevano che i bambini stessero una settimana con lui e una con me - spiega - In aeroporto mi squilla il telefono. E' la sorella di Arnaud. Urla. Non capisco. Mi dice solo in inglese: "Indila, Indila. She's gone (se n'è andata ndr)". Io lancio il telefono. Ho un attacco di nervi. Non avevo ben capito quelle parole. Distruggo con tutte le mie forze qualsiasi cosa mi capita a tiro. La mia amica Raffaella Zardo raccoglie il telefono, ascolta, poi sviene. Così ho capito che avevo perso mia figlia".
Claudia Galanti non sarà mai più felice perché niente sarà più come prima. Perdere un figlio è qualcosa di terribile. I momenti dopo aver saputo della morte di Indila sono stati pazzeschi. In aereo, direzione Parigi, Claudia ha alternato disperazione e rabbia. Atterrata, è andata in ospedale. Lì ha trovato Arnaud e tutti gli altri che piangevano e Indila in un lettino, "fredda, un freddo che riempiva la stanza": "Provo il dolore più grande della mia vita".
Alla Galanti poco interessavano i referti medici, ormai la bimba se n'era andata e l'unica domanda a cui voleva una risposta era: "Perché?". "Provo a baciarla, ma è fredda. Arnaud le accarezza la giancia per riscaldarla così io posso appoggiare le labbra. Dopo il bacio, il crollo - racconta ancora la showgirl 33enne - Ricordo soltanto il funerale con il rito ebraico". Ancora oggi non accetta quel che le è accaduto.
"Non supererò mai questo momento. Sono stata in cura e lo sono ancora. Non so quando e come ne uscirò", spiega. Lotta ogni giorno con i sensi di colpa: "Non c'ero quando Indila è andata via. Ho perso l'ultimo respiro del mio angelo".
Non sogna la piccola. Ha solo Incubi Claudia, ma ha deciso di rialzarsi: "Ho lasciato Parigi e sono tornata in Italia. Ho deciso di curarmi con dottori specializzati. Lo devo fare, devo farlo per gli altri due miei figli, Liam e Tal".
In Cielo è sua madre a prendersi cura della figlioletta. Lei lo sente. Qui, invece, la Galanti ha avuto il gravoso compito di comunicare ai pargoli la morte della sorellina. Ha detto loro che è un angelo, Liam non si arrende, vorrebbe un tappeto volante per raggiungerla.
Per Claudia Galanti, uno choc dietro l'altro. Mimran, il suo ex, è stato arrestato. Lei non sapeva nulla. Lasciando Parigi, si è lasciata tutto alle spalle. "Leggo le accuse e non rivedo la persona con cui ho fatto tre figli", sottolinea. Ai bimbi ha detto che il papà è fuori per un lungo viaggio di lavoro. Passerà. Lei non molla, è proprio Indila a darle la forza e non solo. Anche il nuovo compagno, Tommaso Buti: "Gli devo tanto, tutto. Grazie a lui ho ritrovato il sorriso. Mi ha aiutato a capire come dovevo rialzarmi dopo la tragedia di Indila. Ha un cuore immenso. Non mi ha lasciato nel momento in cui stavo precipitando, nel momento in cui volevo farla finita. Oggi Tommaso fa parte della mia vita, della mia nuova famiglia. Oggi è anche grazie a Tommy se riesco a dormire- Arnaud resterà però il padre dei miei figli".
In passato tanti sbagli, però, eccessi che non la riguardano più: "Quella vita non fa più per me. Io sono una brava mamma, lo scriva".
Claudia è senza parole davanti al gossip che vorrebbe Tamara Pisnoli, agli arresti domiciliari, incinta proprio di Arnaud Mimran. Non commenta. Quanto alla felicità, non esiste: "Ci sono solo frammenti di felicità. Io non potrò mai più essere felice".
Si prende quel che ha, la notte parla con Dio e chiede protezione per Indila. Si è cancellata dai social, ma si è acconta che la gente ora ha cambiato la percezione che aveva di lei. A MIlano Claudia ha chiamato ha raccolta tutta la sua famiglia: "I miei fratelli e mio padre. Sono tornata una bambina indifesa, senza forza e senza coraggio. Per tanti anni mi sono presa cura di loro, ora sono io che ho bisogno di aiuto".
Voleva farla finita: "Ero a Parigi, la mia bambina, Indila era morta già da qualche settimana quando ho deciso di farla finita. Sono salita in piedi sulla finestra: lo sguardo volava giù e volevo che il mio corpo lo seguisse. Mentre pensavo al salto è entrato mio figlio Liam. Mi ha detto: "mamma". E io mi sono fermata". E proprio per Liam e Tal si è rialzata e ora prova a muovere nuovamente i passi verso un'esistenza in qualche modo serena.