Ha scelto di indossare una parrucca bionda, molto simile al taglio di capelli da sempre sfoggiato, per la prima apparizione televisiva da quando, circa un mese e mezzo fa, ha annunciato di essere stata colpita da un cancro ai polmoni. Emma Bonino, 66 anni, è stata ospite a "Ballarò" e si è lasciata intervistare in un faccia a faccia con Massimo Giannini, giornalista e conduttore della trasmissione di Raitre. Davanti alle telecamere ha raccontato la sua malattia, come la sta vivendo, con coraggio, si direbbe, dopo averla sentita parlare.
Il viso provato, la parrucca bionda al posto del turbante esibito qualche giorno fa, nella prima uscita pubblica, Emma Bonino ha esordito dicendo che sta benino "come tutte le persone che si trovano a lottare con queste malattie: sono bestiacce invadenti". Durante "Ballarò" ha rivelato il suo rifiuto iniziale ad essere malata, com se non stesse accadendo a lei e ha affrontato con questo stato d'amino anche il primo ciclo di chemioterapia: "Quando mi hanno diagnosticato il cancro - ha raccontato - all'inizio non ho accettato di essere malata". Ha anche detto che le è costato parlare pubblicamente della sua malattia, ma farlo l'ha fatta sentire tutelata: "Sennò - ha spiegato - voi giornalisti avreste tirato fuori tutta la vostra cattiveria". Ha poi parlato del turbante e ha confessato: "Lo trovo anche più comodo di questa parrucca che porto adesso". Emma Bonino il tumore lo chiama "stronzo", alla domanda sul fatto che sia arrivato in concomitanza alla sua candidatura al Quirinale, ha risposto di non credere che il suo nome, comunque, sia mai stato preso veramente in considerazione dagli elettori.
Emma Bonino a "Ballarò" ha detto di rivolgersi a una politica, ma anche a una vita, che tende a disfarsi dell"esperienza" per fare largo al nuovo. Ha sottolineato che tutti hanno un tempo limitato: "Essere giovani non è sempre un vanto: capita, e dura pochissimo". Con coraggio, la Bonino va avanti, anche contro la "bestiaccia invadente".