Claudia Gerini, intervistata daAntonello Piroso per La Verità, parla delle molestie sessuali e del Me too e dice, senza mezze misure: “Una donna ha tutto il diritto di scegliere di usare il proprio corpo per fare carriera”. L’attrice 47enne ne è profondamente convinta.
In questo 2018 sono stati tanti i personaggi dello spettacolo che hanno denunciato molestie sessuali nell’ambiente di lavoro. Claudia Gerini spiega: “Chiariamo. Il Me too ha un pregio: oggi un maschio predatore ha molti più problemi ad assecondare e soddisfare le sue smanie, deve stare molto più attento. Il tema è sempre quello atavico dell'uomo di potere, in ogni settore, che chiede, o pretende, o estorce una prestazione sessuale in cambio del favore che ti può fare. Però usciamo dall'ipocrisia dei sepolcri imbiancati”.
Poi aggiunge: “Una donna ha tutto il diritto di scegliere di usare il proprio corpo per fare carriera. E’ una questione che rimanda all' autonomia e alla coscienza dei singoli. Con il mio corpo io sono libera di fare quello che voglio, non quello che decidono gli altri. Non è stata la mia strada, però non mi scandalizza chi invece l' ha imboccata”.
Sulle molestie e sulle denunce, Claudia Gerini precisa: “Ma c' è un ma. Se accetti quel tipo di gioco, sottostando a quel tipo di regole, in seguito - magari a distanza di anni - non è che ti puoi ergere a paladina della crociata antimaschilista. Perché rischi di non risultare credibile, e al tempo stesso di danneggiare la battaglia di tante donne che la violenza l' hanno davvero subita, e senza contropartite. Senza contare l' eccesso di giustizialismo e di gogne mediatiche, per cui i processi si fanno in tv nei talk show".