Claudio Sona, primo tronista gay di Uomini e Donne, diventato famoso proprio grazie al dating show di Maria De Filippi, a “Storie Italiane” su Rai Uno, ospite di Eleonora Daniele, racconta: “Anche io sono stato vittima degli haters sul web in questi due anni”.
Parla dei ‘leoni da tastiera’, quelli che ‘vomitano’ cattiverie gratuite sui social. Claudio Sona a “Storie Italiane” denuncia tutto il suo malessere per la violenza a cui è stato sottoposto gratuitamente da persone che trascorrono il loro tempo a ‘odiare’ altre persone che prendono di mira, i cosiddetti ‘haters’.
Ha ricevuto minacce di ogni tipo e offese contro la sua sessualità, le sue scelte di vita, il suo look dagli haters. A “Storie Italiane" Claudio Sona svela: “Ho avuto a che fare con offese più gravi e diffamazioni, mi sono rivolto alla magistratura, mi sono appoggiato alle denunce per difendermi”.
Per l’imprenditore veronese i ragazzi dovrebbero essere seguiti e aiutati per comprendere meglio l’uso dei social. Dopo la fine della sua storia d’amore con Mario Serpa, da alcuni è stato perseguitato, sono arrivate persino minacce di morte. E’ per questo che ha deciso di agire rivolgendosi alle Forze dell’Ordine e a un legale.
Non si è mai lamentato di essere definito ‘tronista’, ma precisa: “Dipende come usano il termine. Non mi dà fastidio. Le offese sono ben altre. Purtroppo questa è una realtà presente di questo tipo di persecuzione sul web. Quando si tratta di cose abbastanza stupide, non rispondo e le ignoro”.
