Georgette Polizzi a 'Seconda Vita’ sulla morte della madre: 'C’era sangue dappertutto’

Georgette Polizzi a “Seconda Vita” parla della morte della madre. Nella prossima puntata del programma ideato e condotto da Gabriele Parpiglia, che andrà in onda mercoledì 13 novembre su Real Time, racconta il terribile e agghiacciante episodio che l’ha segnata. “C’era sangue dappertutto”, dice.

Georgette Polizzi a 'Seconda Vita’ sulla morte della madre: 'C’era sangue dappertutto’
Georgette Polizzi a 'Seconda Vita' parla per la prima volta della morte della madre

Per la prima volta svela che la madre è stata vittima di un omicidio. Georgette Polizzi racconta: “Mia madre ha avuto una morte terribile, causata dal suo compagno. Per me è stato scioccante, c’era sangue dappertutto”.

La 37enne svela che la donna è stata vittima di un omicidio

Non ne aveva mai parlato prima. Georgette Polizzi si apre e confessa quel che finora era rimasto celato nel suo cuore, una vicenda impossibile da dimenticare. La stilista, lanciata in tv da Temptation Island, ora è felice. Il 15 settembre scorso ha sposato Davide Tresse. La sua vita però è stata complicata. Ha perso la mamma quando era piccola, non è mai riuscita ad allacciare i rapporti con il padre biologico. Poi ha iniziato lottare contro la sclerosi multipla, diagnosticata nel 2018.

“Il mio corpo mi stava già abbandonando. Mi abbracciavano e non sentivo più che mi toccavano. Mi sono ammalata - spiega - In corridoio i medici parlavano, ho sentito la parola 'Sla', poi sono arrivati da me con una carrozzina. Ho pensato che volevo ammazzarmi, mi sentivo uno schifo”. Era sclerosi multipla.

L'episodio agghiacciante l'ha segnata per sempre

Georgette ha iniziato a curarsi ed è tornata a camminare. Dovrà continuare per tutta la vita a fare terapie e a convivere con la sua malattia. E a lottare con gli haters, che hanno persino messo in dubbio il suo male. "C’è stata gente che ha scritto che era tutto inventato e finto, ho dovuto far vedere sui social la mia diagnosi, la cartella clinica con la diagnosi di sclerosi multipla”, racconta ancora la 37enne.

Ha sempre combattuto e continuerà a farlo: “Io ogni giorno sono sicura che arriverà il mio momento. Ricordati di me, perché un giorno lascerò il segno. Ce la farò”.