E' morto a Torino Giorgio Faletti dopo aver combattuto la sua battaglia contro il tumore. Nato ad Asti il 25 novembre del 1950 aveva 63 anni. Nella sua carriera ha fatto davvero di tutto: cabarettista, attore, cantante, scrittore, compositore di musiche, paroliere, sceneggiatore e anche pittore. Volto della trasmissione storica degli Anni '80 "Drive In", quando vestiva i panni tra gli altri del suo personaggio più celebre, Vito Catozzo. Nel 1994 è arrivato al secondo posto al Festival di Sanremo con "Signor tenente". Nel 2002 ha pubblicato "Io uccido" che ha sancito il suo esordio come scrittore di thriller. In quello stesso anno, però, è stato anche colpito da ictus, malattia superata senza gravi conseguenze. Nel 2004 nelle librerie è uscito il suo secondo romanzo, che ha bissato il successo del secondo, "Niente di vero tranne gli occhi". Nel 2005 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il Premio De Sica per la Letteratura. Nel 2006 ha recitato nel film di successo "Notte prima degli esami" che gli ha fatto vincere il Premio di Donatello come migliore attore non protagonista. Per citare solo alcuni dei successi riscossi nei svariati campi in cui si è districata la sua poliedrica carriera.
Nicolas Vaporidis che con Giorgio Faletti ha recitato proprio in "Notte prima degli esami" (e anche in "Notte prima degli esami - Oggi") ha voluto ricordarlo su Facebook pubblicando una foto di loro due sul set mentre stanno in motorino e accanto all'immagine ha scritto: "Non riesco a smettere di piangere. Non voglio crederci". Mentre Paola Saluzzi su Twitter ha cinguettato: "Questa non ce la dovevi fare, Giorgio caro". "Minchia signor tenente" ha scritto il giornalista Paolo Giordano, parafrasando la canzone più famosa di Faletti. E con loro anche tanti altri, famosi e non, che si stanno unendo in un forte abbraccio, seppur virtuale, a uno degli artisti più completi che l'Italia abbia avuto negli ultimi anni.