Henry and Co., bollino rosso al porno

L’Arsenal è una delle squadre più in forma del momento. Dopo un brutto periodo in campionato, culminato con un distacco abissale dalla capolista Chelsea, il team guidato dall’attaccante francese Henry ha trovato nuova linfa in Champions League.
Gli inglesi hanno superato in modo del tutto inatteso il Real Madrid di Ronaldo e poi si sono sbarazzati facilmente di una Juventus sottotono, raggiungendo a sorpresa le semifinali. Ora, prima di Parigi, resta solo il Villareal, cecchino dell’Inter

Cosa c’è dietro questa escalation di risultati? Sicuramente un’ottima preparazione fisica, un morale ritrovato, tanta energia portata dai numerosi giovani in rosa e, naturalmente, anche l’acume tattico di Mister Wenger. Questo è certo, ma a contribuire ai successi, ci sono anche le regole imposte dal tecnico francese: regole considerate minori, ma certamente non meno importanti.

Un esempio concreto? In tutti gli hotel che ospitano l’Arsenal, in tutte le camere dei giocatori, viene bloccato l’accesso alla pay tv. Il motivo è presto detto: l’eccitazione potrebbe portar via concentrazione e risorse fisiche. Dunque, per dirla con un motto: “Niente porno, siamo inglesi!”. Ma chissà se l’allenatore, che non gioca, e per di più è francese, rappresenta l’eccezione…

Foto: dalla rete