- L’ex re dei manager dei vip ora vive a casa della figlia Diana vicino Verona
- Sta male, rivela il motivo per cui non lo si vede più in tv
Lele Mora sulle pagine di Diva e Donna annuncia di avere una grave malattia. Ecco perché non lo si vede più da tempo sul piccolo schermo. ora vive a casa della figlia Diana vicino Verona. L'ex re dei manager dei vip 68enne svela: “Sparito dalla tv perché mi devo curare”. Soffre di demenza senile.
“Non sono sparito perché non mi volevano più, mi sono fatto da parte perché sono stato molto male e mi devo curare: soffro di demenza senile”, confessa Mora al settimanale. Coinvolto nel caso Ruby Rubacuori, accusato di bancarotta per il fallimento della sua LM Management, Lele è stato condannato a 6 anni e un mese. “Sono rimasto in carcere un anno e mezzo, sono stato addirittura in isolamento. Mentre il resto della condanna l’ho scontata in affidamento ai servizi sociali nella comunità Exodus di don Mazzi - spiega - Ora non ho più carichi pendenti con la giustizia, ma non sono tornato a lavorare, mi devo curare, l’ultima botta è stata dura, ed è arrivata dopo che ero già stato operato, con successo, per un tumore tra il polmone e il rene, e dopo avere scoperto di essere diabetico”.
Mora ha anche un problema neurologico: “Il sangue aveva creato un piccolo foro nel cervello e sarebbe bastato ancora poco, e sto parlando di un millimetro, e sarei rimasto paralizzato in tutta la parte sinistra”. La demenza senile lo debilita moltissimo: “Ho problemi con la memoria a breve termine. A volte mi dimentico che cosa ho fatto poche ore prima, mentre ricordo bene tutto il passato: è l’inizio della demenza senile e l’unica mia speranza è che la malattia cammini piano piano”.
Prima circondato da tanti famosi che lui ha contribuito rendere tali, Lele sui personaggi vip dice: “Quando Al Bano ha cantato all’Arena per i suoi ottant’anni, sono andato a trovarlo. Iva Zanicchi, Tessa Gelisio, Sabrina Ferilli, Platinette. Loro sono venuti a trovarmi anche quando ero in carcere, sono amici veri. Con Simona Ventura, che quando lavorava con me aveva avuto molto successo, ci sentiamo raramente, ma nulla di più. Altri sono spariti: quando sei in alto fai gola a tutti, quando cadi dai fastidio. Sei come un appestato e nessuno vuole starti vicino. Ma non sono rimasto deluso, sono un uomo di mondo”.