Lele Mora rapinato in un campo rom: aveva con sé 40mila euro per comprare champagne

Lele Mora è stato rapinato in un campo rom a Milano. Aveva con sé 40mila euro. Era lì per comprare una partita di champagne a un prezzo vantaggioso, ma è stato derubato.

Lele Mora rapinato a Milano in un campo rom

I fatti risalgono allo scorso maggio, la vicenda però è venuta fuori solo ora grazie al Corriere della Sera che la riporta. Lele Mora, 63 anni, ex agente dello spettacolo, condannato a sei anni e un mese per evasione fiscale, bancarotta e favoreggiamento della prostituzione,  e che ha scontato la pena nella comunità Exodus di Don Mazzi, è stato rapinato in un campo rom. Non era solo, era insieme a un pluripregiudicato a cui aveva proposto l’affare. Il ‘committente’, poi, una volta che i 40mila euro sono stati portati via dai malfattori, ha cominciato a tormentarlo per riavere indietro i soldi. La Procura di Milano ha quindi aperto un’indagine per estorsione che vede Mora vittima del ricatto.

E’ stato rapinato in un campo rom. Lele Mora, sentito nell’abito dell’inchiesta, ha raccontato: “Contavo di guadagnare da questa operazione 10 euro a bottiglia. Ci hanno detto di seguirli in auto lungo il Naviglio, siamo arrivati su uno sterrato e poi ad un cancello. Ho capito solo a quel punto che eravamo in un campo nomadi. Ho mostrato i soldi, un uomo allora ci ha condotti all’interno della sua roulotte, ha finto di prendere delle bottiglie di champagne e mi ha strappato dalle mani il borsello con il denaro. Subito hanno fatto irruzione tante donne, all’improvviso urlavano: ‘Via, via c’è la polizia’, udivamo colpi di arma da fuoco, sono intervenuti altri uomini di corsa. Ci hanno malmenato e poi tutti insieme, a spintoni, ci hanno cacciato via dal campo”.  E ha aggiunto: “Non ho denunciato perché temevo che a causa della mia notorietà il fatto mi si ritorcesse contro”.

Purtroppo per lui, dopo la rapina, è iniziato un nuovo incubo. Il pregiudicato ha cominciato a minacciarlo per riavere indietro i 40mila euro. Mora, interrogato, racconta: “Avevo paura (..) si presentava sempre con cinque o sei uomini (...). Ho chiesto la somma in prestito a mio figlio e ho pagato”. Per estorcere somme, sono stati coinvolti anche un padre e un figlio amici dell’ex agente. La Procura di Milano ha individuato e indagato il presunto estorsore. Ora sarà solo la legge a dire la sua.