- La 61enne insieme alla 22enne avuta da Renato De Angelis, noto chirurgo, suo marito dal 1996 al 2012
- Alla Festa del Cinema di Roma le due presentano “Volare”, che segna il debutto alla regia della Buy
Sfilano elegantissime sul red carpet della Festa del Cinema di Roma. I fotografi le immortalano. Si assomigliano molto, sono due gocce d’acqua, se non fosse per l’altezza. L'attrice Margherita Buy posa con la figlia Caterina De Angelis, avuta dall’ex marito, noto chirurgo, Renato De Angelis, arrivato dopo l’unione con Sergio Rubini, a cui è stata legata per 16 anni: dal 1996 al 2012. La 22enne ‘svetta’ con i suoi 180 centimetri accanto alla madre.
La 61enne sorride. All’evento cinematografico presenta il suo primo film da regista, una commedia brillante dal titolo “Volare”. Nella pellicola recita anche Caterina, che tutti hanno imparato già ad apprezzare nella serie di Carlo Verdone, “Vita da Carlo”, arrivata alla sua seconda stagione. La ragazza interpreta Maddalena, la figlia del comico.
Margherita nel lungometraggio mette a nudo le sue nevrosi: una su tutte, prendere l’aereo. Al Corriere racconta: “A volte l’ansia me la porto dietro fino alla notte. Ho anche paura della vita stessa. Penso di aver capito di vivere al 30 percento delle mie possibilità. Non sono una che vive pienamente la propria vita. Ho sempre temuto il cambiamento. Mi rifugio nelle cose che conosco, nelle persone che mi vogliono bene. Pretendo poco dalla mia vita”
Caterina è Veronica. La Buy della figlia dice: “Il regalo più bello è stato quello di preservarla perché non diventasse come me. Ha 22 anni, è seria, studia all’Accademia d’arte drammatica. Vorrei che facesse l’attrice in modo diverso da me, che lavorasse fuori”. Lei invece, proprio a causa delle tante fobie, si è preclusa una carriera all’estero.
La De Angelis ha scelto di seguire le orme della mamma. Nel 2021, sempre al Corriere della Sera, per nulla spaventata del confronto, aveva detto: “La popolarità di mamma serve per i primi due mesi. Spero di fare questo mestiere perché sono brava e me lo sono meritato”. Si descriveva “solare ed esuberante come mio padre”. E, nonostante la somiglianza nel volto con Margherita, aveva precisato: “Siamo completamente diverse. La cosa più bella che mi ha insegnato è che è un lavoro come un altro. Può essere difficile pensarlo, ma è ciò che mi ha trasmesso, non saprei vederla in altro modo”.
“Non ho mai pensato di usare il suo cognome al cinema, sarebbe terribile. Comunque, che lei recitasse l’ho scoperto tardi. Da piccola sui suoi set mi attiravano la truccatrice, la parrucchiera. E non ho visto molti suoi film. Anche di mio papà so poco”, aveva aggiunto Caterina. Poi le era stato chiesto se in futuro avrebbe recitato con la Buy. “Aiuto, non lo so. Però sempre meno ha il ruolo della mamma che rompe”, aveva risposto. A distanza di poco tempo è successo.