Melissa Satta come la Ferragni: dal prossimo anno abiti in vendita sul blog

Melissa Satta considera il 2017 che sta per concludersi un anno d'oro. "Non so davvero che cos’altro domandare alla vita! A 31 anni ho tutto ciò di cui ho bisogno", dice a Glamour che l'ha intervistata. Ora, nel 2018, vuole fare come la Ferragni: mettere in vendita sul suo blog abiti.

Melissa Satta, come la Ferragni, si lancia sull'e-commerce

Melissa Satta in questi quasi 365 giorni si è presa grandi soddisfazioni: ha disegnato la prima capsule collection di calzature per Bata  e la prima linea di costumi da bagno per Changit. E' testimonial per i gioielli Stroili e i cosmetici Avon. In tv è protagonista con "Tiki Taka" e lo è stata con il reality game "Il padre della sposa". Innamorata di Kevin Prince Boateng, ha visto il marito lasciare la squadra del Las Palmas in Spagna e firmare con l’Eintracht Francoforte in Germania. Lo ha appoggiato nella scelta perchè in questo modo è più vicino a lei e al figlio Maddox di 3 anni che ora vivono a Milano.

Non è ancora soddisfatta. Sul 2017, anno eccezionale, dice: "E la sua fine è l’inizio di un altro progetto a cui tengo molto: l’e-commerce sul mio blog. Ovvero: una sezione dove acquistare una selezione di capi e accessori che mi rappresentano, limited edition dei marchi con i quali collaboro o che preferisco". Farà come la Ferragni all'inizio.

Dal 2018 metterà in vendita sul suo blog abiti e accessori, ma ancora non creerà un suo brand

Melissa Satta si lancia nel mondo del fashion come la Ferragni, ma ci va cauta: al momento non ci sarà un suo brand. "Non ancora. Un passo alla volta. “Voglio tutto”, dico nella campagna Stroili, ma non voglio strafare".

L'ex velina parla anche di un secondo figlio: "Certe cose non si possono pianificare. Se qualcuno mi avesse predetto: “Il primo figlio a 28 anni”, avrei risposto: “Figurati: impossibile!”. Poi, mio marito è entrato nella mia vita con il desiderio di formare presto una famiglia. Per un po’ ho provato a rimandare, in attesa del fatidico momento giusto. Però, proprio lui mi ha insegnato che non arriva mai. Di più: non esiste l’istante esatto in cui il lavoro e ogni altro tassello del puzzle s’incastrano alla perfezione. Allora, mi sono lanciata. Sono rimasta incinta in pieno trasloco – da Milano stavo seguendo Kevin in Germania – e all’inizio dell’avventura televisiva con Tiki Taka: eppure, è andata bene così. La morale della mia favola? Anche la seconda gravidanza non verrà programmata".