Michelle Bonev: 'La Pascale è lesbica, Berlusconi lo sapeva'

Non solo intervistata. Michelle Bonev ieri era ospite in studio a "Servizio Pubblico", il programma condotto da Michele Santoro su La7 e ha ribadito la sua verità su Silvio Berlusconi, su Francesca Pascale, su un rapporto per lei finto e sulle feste ad Arcore con tante ragazze.
Il Cavaliere sapeva delle tendenze gay di quella che è oggi la fidanzata: "A Francesca piacciono le donne - le avrebbe confessato - Tanto è vero che non ha mai avuto rapporti con uomini. E' iniziato tutto molti anni fa, con la sua insegnante, molto più grande di lei... Francesca è molto gelosa delle ragazze che sono intorno a me, perché secondo lei sono tutte delle poco di buono. E il suo intento è proteggermi, lei vorrebbe stare vicino a me per proteggermi".

La bulgara 42enne avrebbe avuto una storia con Francesca, con cui era legata da grande amicizia, fino al 'repulisti' della Pascale stessa messo in atto a Villa San Martino. La Pascale, appena conosciuta, le avrebbe detto: "Somigli tanto alla mia insegnante"...
"Lì funziona così - ha poi confessato Michelle riferendosi al Bunga Bunga - Alla fine della festa ogni ragazza ha una richiesta da fare a lui, perché è arrivata per qualcosa, per un ruolo in un film, per una borsa di pitone, per una…per pagare l’affitto, la luce, il gas. Quindi lui rimaneva in sala, tutti uscivamo fuori, ci sedevamo sui divani e poi lui una per una, come il padrino, cominciava ad ascoltare le loro richieste".

Immediate le reazioni del Pdl e della stessa Pascale dopo la messa in onda dell'intervista e l'ospitata della Bonev in tv. "Non accetteremo mai che il confronto politico scenda a questo livello", ha commentato Angelino Alfano. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha detto: "Il giornalismo guardonista da buco della serratura ha raggiunto il suo vertice questa sera a servizio Pubblico". Francesca Pascale chiederà un risarcimento danni da 10 milioni di euro da destinare interamente alle case-famiglia di Napoli a Michele Santoro, Michelle Bonev e Urbano Cairo, editore di La7. L'attrice e produttrice, però, su Twitter fa sapere: "Non ho ricevuto alcuna querela. Ma sono pronta a sostenere la verità anche davanti ai magistrati, come ho fatto a @Serv_Pubblico".