Ricky Tognazzi contro Jeremias Rodriguez: 'Lo aspetto fuori con il mio avvocato'

Ricky Tognazzi contro Jeremias Rodriguez, 29 anni. L'attore e regista prende le difese della moglie Simona Izzo, 64, dopo che il fratello di Belen nella Casa del "Grande Fratello Vip" l'ha definita "una depressa di me*da".

Ricky Tognazzi contro Jeremias Rodriguez: 'Lo aspetto fuori con il mio avvocato'

Ricky Tognazzi sul social riferendosi a Jeremias Rodriguez ha scritto: "Spero che il 'Grande Fratello' prenda provvedimenti contro questo diffamatore volento e volgare. Io e l'avvocato l'aspettiamo fuori". "Simona lo chiamerebbe 'razzismo anagrafico'", ha aggiunto il marito della Izzo. E ancora: "E' un attacco discriminatorio contro tutte le donne!".

Jeremias ha detto che Simona Izzo è una 'depressa di me*da'

Ricky Tognazzi si scaglia contro Jeremias Rodriguez e minaccia di intraprendere le vie legali per quanto ha detto sulla moglie: "Depressa di me*da che prende psicofarmaci per stare bene, per fare un sorriso, per alzarsi dal letto". Queste le parole usate da Jeremias mentre stava parlando di Simona con Luca Onestini.
Rodriguez ha attaccato la Izzo per le sue affermazioni su Marco Predolin. L'ha definito "un cattivo maestro". Il fratello di Belen dal canto suo le ha dato dell'"ipocrita", "vecchia" e poi ha tirato fuori la storia della depressa che prende gli psicofarmaci.
Ricky Tognazzi non ha digerito quanto è successo e ora si scaglia contro l'inquilino del Casa del "Grande Fratello Vip".

Il post di Ricky Tognazzi sul social

Belen, intervistata dal settimanale Oggi, parlando del fratello, ha dichiarato: "Lo stanno dipingendo come un serial killer. Lui è un puro". "Lui non finge - ha aggiunto l'argentina - anche nella vita è così. Ha dei momenti di rabbia che si traducono però solo in parole e, mai, ovviamente, in fatti". "Certo deve imparare a controllarli - ha proseguito la Rodriguez - nella realtà come in tv. Ma ai suoi sfoghi seguono subito lunghi pianti e profondi pentimenti. Lui è un puro. Un buono. Forse al suo posto sarei stata anche più fumantina. Ma di certo non siamo due violenti con impulsi omicidi".

"Naturalmente - ha concluso Belen - sconta il fatto di essere mio fratello. Ma si è messo in gioco ed era consapevole della valanga di critiche che gli sarebbero piovute addosso".