Rumer Willis, un tatuaggio per ricordare 'Dancing With The The Stars'

 Rumer Willis, 26 anni, ha un nuovo tatuaggio sul braccio. Un omaggio alle sue doti di ballerina. Vuole ricordare per sempre la vittoria conquistata durante l'ultima stagione di "Dancing With The Stars": la figlia maggiore di Demi Moore e Bruce Willis si è fatta incidere in modo indelebile sulla pelle un uomo e una donna che danzano. Sembrano proprio lei e il suo partner Valentine Chmerkovski in una delle loro impeccabili performance sul palco del celebre programma dell'ABC. La donna, infatti, indossa alle caviglie gli stessi lacci neri che aveva Rumer durante la finale del programma, anche l'abito è molto simile.

Il tatuaggio di Rumer in onore alla sua partecipazione a 'Dancing With The Stars'

Un tatuaggio per celebrare la sua recente vittoria a "Dancing With The Stars". Rumer Willis lo ha mostrato orgogliosa ai follower postando uno scatto del suo braccio su Instagram: "Me lo sono fatto - ha scritto accanto alla foto - per ricordare che tutto quello che cerchiamo lo possiamo trovare solo dentro di noi... non nel lavoro, non in quanti soldi si guadagnano, non con chi si esce o in quanti follower si hanno. Il valore e l'amore che date a voi stessi può arrivare solo da dentro e io sono davvero grata di aver avuto un'esperienza così incredibile che mi ha aiutato a capire tutto questo".
Parole sagge che dimostrano quanto ballare a "DWTS"  l'abbia fatta crescere e maturare. Ma soprattutto quanto sia stata fondamentale per acquisire una maggiore fiducia in se stessa.

Rumer e Valentine Chmerkovski durante l'esibizione finale

Rumer Willis ha un nuovo tatuaggio. Un disegno che le ricorderà per sempre la sua partecipazione a "Dancing With The Stars". Un momento unico nella sua carriera nel mondo dello spettacolo. Per la prima volta, come ha lei stessa rivelato, ha colto l'opportunità per mostrarsi al mondo non solo come la figlia di Bruce Willis e Demi Moore. Le sue esibizioni sono state sempre impeccabili e il pubblico l'ha premiata facendola salire sul gradino più alto del podio.