- L’attore parla della moglie, da cui ha avuto Lorenzo, 5 anni, e Alberto, 2
- Il 51enne svela pure cosa gli hanno insegnato le ex Giovanna Mezzogiorno e Latitia Casta
Stefano Accorsi rivela cosa l’abbia fatto innamorare della moglie Bianca Vitali, vent’anni meno di lui, da cui ha avuto Lorenzo, 5 anni, e Alberto, appena 2. In una lunga intervista a Grazia, che gli regala la cover del giornale, l’attore 51enne sottolinea: “Io non mi ero mai sposato in vita mia, con lei l’ho fatto”. E spiega il perché.
Tra Stefano e Bianca tutto è iniziato con i basi sul set di 1992, la serie tv Sky. “Sul set sono finti baci. Sei in mezzo a 100 persone, devi stare attento alla luce, hai un personaggio da portare avanti, ti trovi di fronte a una collega e non puoi approfittarne. Sì, c’è stata una scena di bacio, eravamo in Sardegna, dopo abbiamo chiacchierato tutta la sera. Ci siamo rivisti a Milano, poi in Sicilia dove era in vacanza e sono venuto a trovarla. Da allora non ci siamo più persi di vista, nonostante avessi due figli a Parigi, lavorassi in giro e lei invece studiasse Lettere moderne a Milano”, racconta.
Accorsi aggiunge: “Sono stati anni di grandi spostamenti, ma sempre insieme: all’inizio io ero molto in Francia e in Italia molto meno, poi ci siamo installati a Milano, la città di Bianca, una città bella, internazionale ma con una dimensione piccola e comoda per andare a Roma e Parigi. Ci siamo sposati, è arrivato Lorenzo, poi Alberto. Però al nostro matrimonio c’erano anche Orlando e Athena (15 e 12 anni, nati dalla relazione con Laetitia Casta, ndr) in prima fila con noi. Sembravano i testimoni oculari. Con Bianca stiamo insieme da nove anni, mio figlio Orlando ora vive con noi a Milano”.
Quando deve spiegare cosa gli abbia insegnato la Vitali, Stefano Accorsi sottolinea: “Il nostro cinema ha conosciuto in passato momenti di forte ideologismo, Bianca ha una visione sulle cose della vita, del lavoro senza idee preconcette e questo è molto affascinante. Con lei guardiamo molto al presente e al futuro. Non mi rivolgo indietro ai film di successo che ho interpretato. Mi hanno proposto storie analoghe all’'Ultimo bacio', ma non voglio fossilizzarmi su quello”.
Parla anche delle sue ex: “Quello che ho imparato da Giovanna Mezzogiorno era non volere compiacere. Laetitia Casta aveva una esposizione mondiale, ma non prendeva il lavoro come una missione. Mi ha fatto capire che avrei dovuto avere meno paura di sbagliare”.
