E' uscito: due cd, che nella versione deluxe sono quattro, otto brani inediti e tredici duetti. Tiziano Ferro torna a valanga nella musica con "The Best of Tzn". Il suo disco è stato preceduto dal singolo, già Disco d'Oro, "Senza scappare mai più", il primo brano, dopo il coming out di Tiziano Ferro, che parla d'amore 'da uomo a uomo'.
"Io vivo la mia vita e la vivo per me, da persona e da essere umano nel mondo tra esseri umani - ha spiegato Tiziano Ferro, parlando di "Senza scappare mai più", intervistato da Il Corriere della Sera - Se la mia vita può servire da ispirazione per vivere una più decente agli altri, sono contento. Se vivere la mia vita può servire a qualcuno ad accettare quella degli altri, sono ugualmente contento. Se può servire a chi fa le leggi, alle istituzioni, per poter creare qualcosa di meglio per gli altri, sono sempre contento". E ha aggiunto: "Più di questo non posso fare, però tutto ciò lo faccio volentieri".
"Senza scappare mai più" è chiaramente stato scritto da Tiziano Ferro "dopo la fine di un amore importante", come ha sottolineato a Vanity Fair: "Doveva chiamarsi "Correrei". Stavo vivendo uno di quei miei momenti di crisi che rischiava di portarmi all’isolamento, come altre volte era successo. Poi, però, ho voluto trasformare la crisi in un punto di luce per il futuro: questa canzone rappresenta un buon proposito, già il titolo suggerisce qualcosa di futuribile".
Tiziano si è messo a nudo. Ricorda il vecchi 'lui' con tenerezza, ma ora c'è un nuovo inizio, proprio rappresentato da "The Best of Tzn", dopo ben 15 anni di carriera e oltre 10 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Questo album, "The Best of Tzn", è "la scatola della mia memoria". "E' un pezzo della mia vita che non potevo omettere. Ho inserito tutti i singoli. Perché mi sembrava giusto. Mi piaceva l’idea che chi mi conosceva già avesse qualcosa in più, e chi non mi conosceva avesse quasi tutto", ha sintetizzato il cantante sempre a Vanity. Ha tanto entusiasmo, i dubbi, quelli, lo accompagnano sempre.
"Ancora oggi mi continuo a domandare se sto facendo la cosa giusta, se questo è il mestiere giusto per me. Ma l’insicurezza mi porta a vivere la musica in maniera molto disincantata. Ogni volta che finisco un album penso sempre di vendere mezzo milione di copie, così, per entusiasmo! Chiamo gli amici per farglielo sentire, passo la notte a riascoltare le cose che faccio, quelle che scrivo ma anche quelle che produco", ha sottolineato Tiziano Ferro al settimanale.
Nel 2015, in estate, arriverà il suo attesissimo tour, partirà il 20 giugno da Torino e finirà, almeno per ora, l'8 luglio allo stadio Bentegodi di Verona. "I primi concerti all’Olimpico di Roma li affrontai nel 2012 con l’incoscienza del principiante. Stavolta non ho scuse. Ho guardato altri artisti che sanno fare gli stadi: al concerto per l’Emilia di Campovolo passai il tempo a osservare Ligabue, Lorenzo, e andai in crisi. Ma come mi capita sempre, io devo passare dalla crisi per capire veramente le cose e prendere una decisione. Il mio tour negli stadi sarà diverso da altri, perché sarà mio. Come, lo scoprirò io stesso solo a giugno". Tiziano Ferro si rinnova, accumulando certezze su certezze, come recita il suo brano, "senza scappare mai più".