Una giornata a Domenica in

Sono alla Dear, alla prima puntata di Domenica in. L'ingresso del centro studi Rai di via Romagnoli è pieno di fiori bianchi e gialli, omaggi profumati e luminosi per Mara Venier che dopo anni dedicati ad altre esperienze, è tornata "a casa".

Mi avvicino allo studio 5, scontrandomi con il tangibile entusiasmo degli addetti ai lavori. Mancano pochi minuti alla diretta ed ecco che la ritrovata signora della domenica esce dal camerino
dirigendosi verso lo studio, scortata da un drappello
di persone
elettrizzate: Raveggi, gli autori, il compagno di
Mara, Nicola Carraro ed un
uomo con phon e spazzola tra le mani. Incontro
Stefano Masciarelli
alla mensa, "sei in forma?" gli chiedo, "so' informe",
risponde.

Intanto la filodiffusione annuncia: cast in studio,
manca poco. "E so'
c..." dice Masciarelli.
Sono le 14.05 e Domenica in prende il via.L'atmosfera
in
studio è allegra e frizzante, Mara è comprensibilmente
nervosa ma
bravissima.
Sembra più matura e consapevole certamente anche
grazie alla presenza
del suo nuovo amore.
E'il momento del gioco e vedere in fila Silvana
Pampanini, Moira Orfei e Renato Balestra, fa pensare a
Jurassic Park o a
Domenica Inps come ha detto la stessa Mara ieri in
conferenza stampa,
ma in realtà le
tre cariatidi si dimostrano pronte a scherzare prima
di tutto su loro
stesse.

Gigi d'Alessio, Anna Tatangelo, Michele Placido e
Laura Morante poi è
il momento dell'esibizione della prima giovane dei 50
ragazzi scelti
per abbassare il livello anagrafico e per dare
vivacità al programma.
Canta Stefania Conte. La sua interpretazione di "Ti
sento" mette i
brividi. I genitori l'osservano commossi, scattando
decine di foto. Sono
le 16.05, ora
dell'intervista di Mara a Naomi Campbell ma della
venere nera non vi è
traccia.

La scaletta viene stravolta. Si susseguono gli
altri ospiti.
Trapattoni è simpaticissimo, Moreno, l'arbitro che ha
eliminato
l'Italia dai Mondiali, promette un collegamento
telefonico ma non si fa
trovare. Va in
onda una bella intervista registrata di Fabrizio del
Noce al Cardinal
Tonini secondo il quale chi si proclama ateo ha in
realtà un grande
senso
della fede. "L'uomo buono è chi non si dimentica della
propria anima?"
chiede
del Noce citando Dostoyeski? "Sì" risponde Tonini con
la luce negli
occhi.

Il tempo passa e si scherza sul ritardo di Naomi
cantando una versione
rivisitata di "Dove stà Zaza", in realtà la tensione
cala sui responsabili del programma che temono ad una defezione
della modella. Cesare Lanza in look informale commenta l'esito delle partite di calcio e il secondo giovane
della puntata canta "Caruso". E' Sinibaldo Crafa
ventenne dal timbro
bocelliano.

Sono le 19.10 e Naomi è arrivata con sole
tre ore di ritardo.
Mi passa davanti, è altissima, secchissima, bellissima
ma sembra una
Barbie più che una donna. Un'immagine priva di
personalità. Mentre la
"microfonano"
Pippo Baudo critica la sua mancanza di professionalità
augurandosi di
essere ascoltato dall'interessata. La Campbell
giustifica il suo ritardo
col
sorriso sulle labbra ma in realtà è l'unica ad essere
di buon umore.

Sono le 20, la prima puntata di Domenica in
è finita. Brava Mara ed in bocca al lupo per le
prossime trentaquattro.