Whitney Houston, è giallo sulla morte

Il tam tam è diventato assordante. Il mondo della musica piange Whitney Houston, scomparsa ieri a soli 48 anni.
A Los Angeles era volata per partecipare a un evento organizzato per omaggiare il cantante Clive Davis. Solo tre giorni fa si era esibita sul palco in un mini concerto per il Kelly Price & Friends Unplugged: For The Love Of R&B Grammy Party, uno degli eventi mondani che anticipano la notte dei Grammy Awards, appena andata in scena. Durante la serata la popstar era parsa leggermente sopra le righe e in molti ora sospettano fosse sotto l'effetto di droga e alcol.

Il corpo di Whitney è stato trovato nella vasca da bagno, tutti hanno parlato di annegamento. Il medico legale, però, si è mantenuto sul vago: le cause della morte dovranno essere determinate da successivi esami. "Non ho intenzione di rivelare alcun particolare sul tipo di medicine che sono state ritrovate", ha detto. I test tossicologici saranno pronti in sei, otto settimane.
Ed Winter, assistente del coroner di Los Angeles, ha rivelato che sul corpo della cantante non sono stati trovati segni di violenza, traumi o qualsiasi altro elemento che possa fare pensare ad un evento violento.

I parenti di The Voice dicono di averla sentita al telefono un giorno prima: "Stava bene". Non hanno capito, forse, la gravità del malessere che ormai l'accompagnava da anni. Causato anche dalla dolorosa unione durata 15 anni e sfociata nel divorzio con Bobby Brown. "I love you, Whitney", ha urlato l'ex quando ha saputo della sua morte, guardando il cielo le ha mandato un bacio. Era a Memphis, nel Tennessee, assieme alla sua band, i New Edition. Non ha interrotto il concerto, per rispettare i fan. Poco dopo, però, intonando una ballata, Bobby è scoppiato in lacrime e ha abbandonato il palco per piangere la donna dalla voce d'angelo che tutti hanno amato infinitamente.