Per fortuna che Alessandro Siani c'è...

Venerdì sera c'è mancato poco si sfiorasse la rissa. Alessandro Siani avrebbe dovuto esibirsi nell'area archeologica di Pompei. Il ricavato dell'evento il comico, attore e regista avrebbe voluto offrirlo agli Scavi per risanare in parte le casse del sito archeologico e per sostenere gli stipendi del personale. Purtroppo così non è stato possibile fare. Lo spettacolo è stato annullato. Troppi i biglietti gratis dati via. Gli spettatori paganti, arrivando, hanno trovato i loro posti occupati dai cosiddetti 'imbucati'. Il parapiglia che si è generato è stato incredibile, è stato proprio Siani con il suo simpatico intervento di circa 10 minuti sul palco a far evitare il peggio, ma intanto gli organizzatori hanno dovuto dare forfait, anche a causa della riduzione dei posti a sedere decisa dalla Soprintendenza. Motivi di sicurezza.

Ora è stata aperta un'indagine sullo show. Lo strano 'overbooking' che si è generato ha insospettito la Guardia di Finanza sta che cercando di chiarire tutto conteggiando i biglietti falsi: alcuni dei talloncini sequestrati la sera dello spettacolo, infatti, erano sprovvisti del marchio Siae. L'ipotesi di reato che si potrebbe configurare è evasione fiscale per i mancati diritti Siae. Le circa 50 persone in possesso del biglietto 'da imbucati' saranno ascoltate dagli investigatori perchè si comprenda chi gli ha dato i tagliandi in questione. Per adesso non ci sono indagati.