Catherine Spaak: 'Ecco perché partecipo all'Isola dei famosi'

Catherine Spaak, 69 anni, in esclusiva sulle pagine di Visto, nel numero in edicola, il giornale con cui collabora, spiega ai lettori e alle lettrici del settimanale i motivi che la spingono a partecipare alla nuova "Isola dei Famosi" in onda sul Canale 5 dal prossimo 26 gennaio e condotta da Alessia Marcuzzi.

Catherine Spaak spiega i motivi che la spingono a partecipare all'Isola dei Famosi

Catherine Spaak esordisce affermando che solo qualche anno fa sarebbe inorridita all'idea di partecipare al reality nei panni di naufraga: "Per fortuna la vita, con il percorso che ci costringe a fare, non è scivolata invano su di me - scrive la bellissima attrice e conduttrice tv - Durante la mia esistenza si sono presentate molte sfide e le ho sempre accolte: a volte le ho cercate addirittura. Sin da bambina ho voluto confrontarmi con le mie paure e non sono mai scappata. A dodici anni decisi di fare la cosa che più mi spaventava per mettermi alla prova: era d'estate e ci trovavamo - la mia famiglia e io - in vacanza sulla Costa Azzurra nel mitico albergo Eden Roc a picco sul mare di Antibes. Sulla roccia più alta era stato fissato un trampolino e il mare sotto distava dieci metri. Non avevo mai visto nessuno tuffarsi da lì. Decisi di farlo io. Mi tuffati senza avvertire nessuno".

La splendida attrice ha deciso di vestire i panni di naufraga a 69 anni

Ha cominciato a sfidarsi fin da giovanissima Catherine Spaak, uno spirito di ricerca il suo che l'ha portata leggere a libri di filosofia per dare una risposta alla paura della morte. A soli 16 anni, poi, ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo: "Le molte esperienze traumatiche vissute durante gli anni dell'adolescenza - racconta ancora - mi hanno profondamente scossa, tanto che mi ritrovai ad un bivio a 18 anni: soccombere o lottare. Con la scelta di non soccombere si aprì il capitolo più interessante della mia vita e le mie letture divennero sempre più appassionanti, tanto che non mi abbandonaro più e passai all'azione. Per anni ho frequentato conventi per ritiri spirituali e intensivi di meditazione. La filosofia orientale mi ha fatto scoprire mondi di grande profondità e bellezza e ho iniziato a praticare molto seriamente la consapevolezza". Un lungo percorso spirituale quello dello Spaak, che ha anche seguito gli insegnamenti di Eckhart Tolle: "Ho imparato a essere testimonie di ciò che accade nella mia mente e nel mio corpo e a non identificarmi con i miei pensieri ed emozioni - spiega - la mia vita si è trasformata in una formidabile avventura. Oggi non temo il giudizio di nessuno e rifuggo dal giudicare. So che in ognuno di noi si cela la perfezione: tocca noi vederla al di là delle apparenze". E così ora ha deciso di tuffarsi in una nuova avventura, "L'Isola dei Famosi", senza il timore di essere per questo giudicata, ma mantenendo il suo spirito di ricerca, con l'obiettivo di fare esperienze che altrimenti non farebbe, ma soprattutto di mettersi alla prova.

Catherine naufragherà sull'isola di Cayos Cochinos, in Honduras

"L'Isola dei famosi e i suoi naufraghi - prosegue Catherine - sono in qualche modo per me un'allegoria, un'università della vita fisica ma anche mentale. Incontrerò persone che hanno avuto esperienze diverse dalle mie, che sono sull'Isola per motivi diversi dai miei, persone che probabilmente non avrei mai frequentato senza il pretesto dell'Isola. I pregiudizi, i preconcetti, le condanne, il perdono, sono possibili sulla carta quando si scrive astrattamente, sono leggeri ed inconsistenti quando se ne parla solamente, ma tutto cambia quando si vive su un isolotto deserto gomito a gomito per un lungo periodo. Dunque ho scelto di fare questa esperienza non considerandola una sfida come quelle della mia giovinezza, ma bensì vivendola come una verifica, un esame a me stessa, alla persona che sono diventata".