Ogni volta che le porte di Cinecittà si aprono è sempre per un evento importante. E questa volta è stato complice della serata anche lo stupendo set dell'ultimo film di Martin Scorsese "Gangs of New York".
L'associazione CinemAvvenire, in collaborazione con Cinecittà Holding, ha organizzato la festa che ha visto la premiazione ai protagonisti del cinema italiano, da Daniele Vicari a Marco Bellocchio, da Emanuele Crialese a Ferzan Ozpetek. Tutti presenti per il rilancio del cinema italiano, per trasmettere l'importanza nel confrontarsi per chi lavora nello spettacolo, nello scambiarsi le proprie idee.
"Una volta si scriveva un film in 5,6 sceneggiatori - racconta Monicelli - a cena si litigava e si discuteva. E speriamo che il party serva anche a questo".
Partono le stupende musiche degli Avion Travel. Uno dei componenti della band, Peppe Servillo, racconta di quando durante un'estate in colonia con gli altri ragazzini fu portato a Bagnoli e vide Totò che recitava. "Un'esperienza che mi ha segnato" - racconta Servillo che al suo attivo ha anche un parte di attore nel film "La felicità non costa niente" di Mimmo Calopresti.
Usciamo nello splendido sentiero illuminato a fiaccole che porta verso l'uscita del tempio del cinema e vediamo Massimo Ghini che arriva con il suo press agent Massimo Scarafoni.
Dopo il brindisi, largo alle danze. Cinecittà trasformata in una discoteca? in un rave party?
Assolutamente no. Tutti a ballare la pizzica (de core e tarantate) con "Officina Gioè", seguiti dagli "Altro Cant-Tribù Acustica".
Cinecittà è e resterà sempre unica nel mondo.
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Foto: M.Lari © GossipNews
