Ornella Muti dichiara: 'Adriano Celentano? Un presuntuoso'

Ornella Muti attacca Adriano Celentano. Il Molleggiato compie 80 anni e l'attrice, intervistata da Candida Morvillo per Il Corriere della Sera, invece di fargli gli auguri come molti volti noti dello show biz, esce fuori dal coro e lo definisce: "Un presuntuoso".

Ornella Muti ece fuori dal coro e non fa gli auguri a Celentano 

Adriano Celentano a distanza di anni ha rivelato di aver avuto una relazione extraconiugale  con Ornella Muti. Dichiarazioni che all'attrice non sono piaciute. E alla domanda se le ha vissute come una forma di violenza, risponde: "Non violenza, ma peggio, no peggio no... Scriva che trovo grave questa presuntuosità maschile. Se lo decidono loro, devi stare zitta. Se lo decidono loro, possono raccontarlo".
Non è la prima volta che Ornella Muti esprime il suo disappunto per le rivelazioni di Adriano Celentano in merito al loro passato. Stavolta, però, le sue parole arrivano nei giorni in cui l'Italia intera festeggia l'80esimo compleanno del famoso e amato cantante, nato il 6 gennaio del 1938.

Il cantante ha compiuto 80 anni il 6 gennaio 

Ornella nell'intervista parla anche del caso Weinstein: "Giochiamo a essere sorpresi, ma ci prendiamo per i fornelli - afferma - E' tutto così terra terra. Sei una donna, sei minimamente carina, ti vuoi mettere più carina ed ecco: stai attirando l'attenzione, è colpa tua. Io questa cosa ce l'avevo inculcata da piccola, sono sempre vissuta con un'attenzione su come mi muovevo, che passi facevo, e come e con chi e lo sguardo degli uomini, gli apprezzamenti". Sul lavoro, aggiunge, "ci hanno provato in tanti, ma non posso dire che erano abusi e violenze. Ho avuto occhi e non occhi addosso, uomini che mi hanno tormentata, però mi sono districata e quella mi è sempre sembrata una normalità per noi femmine".

La Muti è diventata mamma della prima figlia, Naike Rivelli, a 19 anni e racconta cosa è significato per lei decidere di tenere la bambina: "Fu un piccolo calvario: 'ragazza madre' era una cosa che non si poteva sentire, ma non potevo pensare di abortire per fare l'attrice". E fare l'attrice all'inizio non era quello che voleva: "Ma mamma lavorava - spiega Ornella - mia sorella lavorava, papà era morto. Non ho scelto, fu un caso, l'ho fatto, dovevo fare bene, dovevo sorridere, dovevo essere bella, dovevo"