Alvaro Morata e Alice Campello sorridono felici con i loro piccoli in braccio. Ieri, 29 luglio 2018, sono nati i gemelli del calciatore ex Juve e della bionda fashion blogger e stilista, sposata il 17 giugno 2017. I bimbi si chiamano Alessandro e Leonardo.
Alice Campello è raggiante, Alvaro Morata al settimo cielo. Il parto è andato magnificamente e la neomamma e il neo papà tengono i gemelli nati tra le loro braccia. Le immagini della famiglia le condividono entrambi suoi loro profili social. “Non potrei amare di più la mia famiglia e non potrei essere più felice di così. É inspiegabile. Grazie per tutto quello che hai fatto e fai per me e grazie per essermi stato così vicino in tutta la gravidanza e oggi. Sei il miglior marito e papà del mondo amore mio Alvaro Morata”, scrive la 23enne che ha partorito all’ospedale dell’Angelo di Mestre.
Sono nati i gemelli, Alvaro Morata e Alice Campello sono quasi increduli davanti a tanta meraviglia. Hanno atteso i loro figli con grande trepidazione. Il giocatore spagnolo 25enne del Chelesa dedica parole dolci sul social alla sua compagna di vita. "L'attesa è stata lunga, molto lunga - scrive - Sono passati solo 9 mesi ma per noi è stato come 3 anni. Non ho parole per ringraziarti Alice, grazie per avermi fatto il dono più bello e incredibile del mondo. Benvenuti nel mondo Alessandro e Leonardo”.
“Ogni giorno da quando ti conosco, ringrazio Dio per averti messo sulla mia strada, tu sei la pietra angolare della mia vita - continua Morata - In questi mesi hai combattuto come una leonessa, non posso essere più orgoglioso di te; notti in ospedale, intere giornate a letto senza potersi muovere, ma alla fine è arrivato il giorno e ne è valsa la pena. Benvenuti nel mondo Alessandro e Leonardo, chiedo solo che siano in salute e che siano felici con l'amore che si respira nella nostra casa, nella nostra famiglia”.
Poi Alvaro rivolge un pensiero anche ai professionisti che si sono occupati della moglie e hanno fatto sì che ogni cosa andasse per il meglio: “Voglio ringraziare i medici che ci hanno aiutato in questi mesi così duramente e soprattutto tutte le persone che lavorano all'ospedale dell'Angelo di Mestre per la loro gentilezza e sensibilità”.