Amanda Lear non è poi così single, un uomo, un 30enne, nella sua vita c'è: "Si, in questo periodo frequento Anthony, un ragazzo molto più giovane di me. E' carino, romantico, brillante, e sì, ci faccio pure l'amore... ma non sono fidanzata, non lo sono più da parecchio tempo perché ho deciso di non appartenere a nessun uomo. Tante volte preferisco rimanere sola, tra le mura della mia casa e pregare. Sono sempre stata molto credente, ma ultimamente è la parte spirituale di me che sta avendo il sopravvento", ha dichiarato a DiPiù.
Amanda, che ha lasciato il Bel Paese per vivere in Francia, è tornata in Italia dove, insieme a Pippo Baudo e Juri Chechi, fa parte della giuria di "Si può fare!", programma condotto su Raiuno da Carlo Conti: "Me ne sono andata perché la tv italiana mi chiamava solo per fare l'opinionista. Così ho preso il primo volo per la Francia e lì, dove sono molto conosciuta, mi hanno offerto di fare teatro. Ho accettato con grande entusiasmo tanto è vero che ho portato in tournée ben tre spettacoli. Poi, due mesi fa, mentre ero alle prese con un disco che ho appena inciso dedicato ad Elvis Presley, Carlo Conti mi chiama dicendo: 'Torna, sentiamo tutti la tua mancanza', e non ho potuto rifiutare". La bionda dello showbiz ha anche parlato del suo ex fidanzato, Manuel Casella: "Manuel, dopo la morte di mio marito avvenuta tragicamente durante l'incendio della nostra casa in Provenza nel 2000, è stato senz'altro un amore molto importante. Quando mi ha conosciuta, nel 2001, dunque poco dopo il lutto che mi aveva colpito, ero nel baratro più profondo. Prendevo psicofarmaci di tutti i tipo, ero seguita da uno psichiatra, piangevo dalla mattina alla sera. La depressione, insomma, mi stava consumando. Lui, piano piano, con dedizione, amore infinito, mi ha aiutato a venirne fuori. Non so cosa avrei fatto senza di lui. E' da tempo che non lo sento, sono felice che sia diventato papà. Certo, se oggi mi incontrasse direbbe 'Amanda, come sei cambiata'. Con lui ero ossessiva, gelosa, litigiosa. Mi sentivo stupidamente insicura e questo minava il nostro rapporto. Oggi sono una donna nuova, ho scoperto di avere un lato mistico che mi sta aiutando parecchio". La Lear infatti è diventata devota di Santa Rita da Cascia, si reca tutti gli anni all'Abbazia di Nizza a lei dedicata ed è andata in pellegrinaggio in Umbria, nel monastero dove la Santa ha preso i voti.