La febbre del Black Friday ha ormai contagiato tantissime persone. I saldi di inizio stagione sono diventati un appuntamento fisso e molto atteso. Una tradizione che fino a qualche tempo fa era confinata agli Stati Uniti ha invaso le vetrine e gli spazi pubblicitari di tutta Europa. Eppure non tutti sostengono questo fenomeno.
Tra chi sta portando avanti una battaglia contro lo shopping sfrenato, che crea una quantità enorme di rifiuti e quindi contribuisce all’inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico, c’è anche qualche insospettabile come Anna Wintour. Sì, proprio lei, la temutissima direttrice di Vogue America, il magazine considerato una vera e propria "bibbia" della moda. La donna che ha ispirato il film ‘Il Diavolo veste Prada’ pensa che i consumatori dovrebbero riflettere meglio quando aprono il portafoglio per comparare qualcosa, soprattutto durante il Black Friday.
In un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa Reuters, parlando del fatto che negli ultimi decenni si è diffusa un’idea dei vestiti come qualcosa da usare una volta e poi gettare via, la Wintour ha detto: “Penso che tutti dovremmo fare più attenzione alla lavorazione, alla creatività, e non dovremmo avere l’idea che i vestiti siano qualcosa da usare e poi gettare via la stagione successiva, qualcosa che si indossa per una sola volta”.
“Dobbiamo parlarne al pubblico, ai nostri lettori, dobbiamo invogliarli a tenere i vestiti e valorizzare ciò che già si ha. A rimettere gli stessi capi più e più volte, a passarli a propria figlia o a proprio figlio, o ad altri”, ha poi aggiunto. Insomma, meglio comprare poco ma di qualità. E se lo dice lei, vero guru della moda mondiale, c’è da crederci.