Le struggenti parole di Arianna, la moglie di Sinisa Mihajlovic, a poco più di un mese dalla morte del marito

  • La vedova dell’ex campione e allenatore serbo non si dà pace
  • La Rapaccioni sul social fa capire quanto si senta sola

Arianna Rapaccioni, la moglie di Sinisa Mihajlovic, dedica parole struggenti al marito a poco più di un mese dalla sua morte. La vedova dell’ex campione e allenatore serbo scomparso a soli 53 anni non si dà pace: la leucemia il 16 dicembre scorso gli ha portato via l’amore della sua vita. La donna pubblica uno scatto che la ritrae insieme a Sinisa e scrive:E’ la notte che ti frega”.

Le struggenti parole di Arianna, la moglie di Sinisa Mihajlovic, a poco più di un mese dalla morte del marito

E’ quando si spengono le luci, quando tutto tace, che Arianna sente un vuoto incolmabile dentro di sé. In quel momento i pensieri si affollano nella mente e si rischia di precipitare in un terribile buco nero. "Il silenzio della notte fa un sacco di rumore”, commenta Elena Santarelli. Molti altri amici, famosi e non, le mandano cuori per farle sentire la loro vicinanza: capiscono il suo grande dolore.

La figlia Virginia scrive: "Vi amo". Poco dopo condivide sul proprio profilo la stessa foto dei genitori tra le sue storie e aggiunge: "Non sarete mai distanti". 

Le settimane che passano non cancellano la disperazione del lutto. Arrianna è provata. Nella notte della Vigilia di Natale ha condiviso il testo emozionante del poeta Henry Scott Holland, scegliendo di ricordare in questo modo il marito: “La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace”.

Arianna e Sinisa erano legati dal 1995 e si sono sposati nel luglio 2005. Insieme hanno avuto cinque figli: Viktorija, Virginia, Miroslav, Dušan e Nicholas. L’ex giocatore della Lazio nel 1993 aveva già avuto un altro figlio, Marko, riconosciuto sin dall'inizio ma incontrato solo nel 2005 a causa della fine della relazione con la madre, avvenuta prima della sua nascita.