Barbara D'Urso, cover su Sette contro l'omofobia

Barbara D'Urso campeggia in cover su Sette. La conduttrice sulla copertina sul magazine del Corriere della Sera in primo piano si fa la barba come fosse un uomo. Con questa foto ironica Carmelita si schiera ancora una volta contro l'omofobia.

Barbara D'Urso contro l'omofobia sulla cover di Sette, il magazine del Corriere della Sera

"Oggi in edicola trovate questa copertina di cui vado molto orgogliosa", scrive sul suo profilo sul social, dove manda online uno scatto in cui c'è immortalata la cover di Sette in cui vuole essere contro l'omofobia. "Ringrazio il Corriere della Sera per aver dato spazio su Sette a una battaglia che porto avanti da 8 anni contro l'omofobia e per i diritti civili. - continua Barbara D'Urso - Gli italiani sono più avanti dei politici che li rappresentano!! Ormai è imbarazzante la situazione italiana rispetto al resto del mondo occidentale #diritticivili #subito #amore #uguaglianza #loveislove #tuttiuguali #italiani #corrieredellasera".
Già a marzo, sempre sul web, aveva mostrato di avere aderito ad "Allacciamoli", campagna anti-omofobia lanciata nel mondo del calcio. Per combattere l'omofobia, si era chiesto ai calciatori di indossare dei lacci con i colori arcobaleno, come contributo simbolico per scoraggiare le aggressioni ai gay.
"In prima linea contro l'omofobia, anch'io per la campagna #allacciamoli !! L'omofobia si combatte anche con i diritti, l'Italia deve uscire dalla vergogna di essere fanalino di coda in Europa. #stopomofobia #unionicivili #sport #diritti #uguaglianza #Italia #arcobaleno #amoreèsempreamore #loveislove #rainbow #italy #pictoftheday #instagood #instamood #BdUFriends", aveva cinguettato orgogliosa. Ora arriva la cover di Sette per la 58enne. Il titolo dell'articolo è semplice: "La dura battaglia per le unioni civili". E ancora: "Il matrimonio tra persone dello stesso sesso divide l'Italia da trent'anni. Ora sembra che una legge stia per nascere. Ma con mille polemiche e incomprensioni". Barbara D'Urso non si nasconde. Per lei l'amore è amore. Così, in effetti, dovrebbe essere per tutti.