Barbora: 'Da vecchia sarò una gran figa'

Ospite al Giffoni Film Festival, Barbora Bobulova, che il prossimo autunno tornerà al cinema con il film diretto da Rocco Papaleo, “Una piccola impresa meridionale”, in cui interpreta una escort in pensione, ha svelato di non temere gli anni che passano: “Io sarò una gran figa - ha scherzato - Non mi spaventa la vecchiaia, anzi”. “So che il tema di questa edizione è Forever Young ma, da quando ero bambina, ho sempre voluto crescere in fretta - ha aggiunto - Non tornerei mai indietro, anzi, sogno la pensione per leggere i libri che colleziono e non riesco a godermi"

La Bobulova si districa perfettamente tra grande e piccolo schermo è stata di recente tra i protagonisti della serie campione di incassi “In Treatment” con Sergio Castellitto e per lei non c’è molta differenza tra il cinema e la televisione: “Vengo da una cultura - ha detto - in cui non c'è differenza tra l'attore cinematografico e quello televisivo. In Italia si cerca di catalogare relegandoti a un solo settore anche se, grazie a Sky, questo fenomeno si sta attenuando. Per me l'importante è il pubblico. Se le storie e i personaggi sono ben scritti non credo ci sia differenza tra cinema e tv". E il suo lavoro lo ama davvero tanto: “Ho recitato anche quando ero incinta si fanno i salti mortali per conciliare famiglia e lavoro. Ho girato anche al terzo mese di gravidanza senza che nessuno lo sapesse, altrimenti mi avrebbero sostituita in partenza". Mentre ha detto che “la regina non fa per me, non avrei la pazienza necessaria”.

L’attrice ha anche perlato di un tema importante come il femminicidio: “Sono anni che si lanciano appelli contro la violenza sulle donne ma non mi sembra che sia cambiato granché. Sono delusa, vorrei che governo e politica facessero qualcosa". E sul dibattito dello ius (diritto del suolo) ha detto: “Chi nasce in Italia da genitori stranieri, è italiano, trovo incredibile sia ancora tema di dibattito”.