Can Yaman si mette a nudo su Vanity Fair che gli regala la copertina del settimanale. Il sex symbol più desiderato del momento, forte del suo esercito di 8 milioni di follower su Instagram, fa confessioni inaspettate e ‘pericolose’ sulle nozze con Diletta Leotta, con cui è fidanzato. Si racconta per la prima volta e rivela pure il suo passato difficile, quando era poverissimo.
Sarà Sandokan in tv, l’attore turco 31enne vive un momento d’oro professionalmente. Anche il suo privato sembra andare nel migliore dei modi: Diletta Leotta, conduttrice 29enne siciliana, l’ha stregato. Pure se molti rimangono ancora scettici sulla relazione, che dicono costruita a tavolino, Can va dritto per la sua strada e parla dei fiori d’arancio per alcuni già alle porte.
“E’ un amore leale, in cui mi assumo le mie responsabilità, come si è visto. Ho grande rispetto per lei, per il nostro rapporto e la riservatezza è la nostra prima promessa: quel che ci riguarda lo comunichiamo noi, insieme - sottolinea Yaman parlando del legame con Diletta - Quando sarà il matrimonio di cui tutti parlano? Io sono uno che agisce senza metterci tanto, senza giri di parole. Seguo la spinta, veloce. Credo che l’istinto sia nel nome di Dio. Ma su qualcosa teniamoci la sorpresa”.
Can Yaman è diventato l’oggetto del desiderio di tante donne, ora è sicuro di sè, ma da ragazzo ha affrontato momenti difficili. “C’è stato un momento oscuro nella mia vita in cui il lavoro di mio padre ha iniziato ad andare male, molto male, e non avevamo i soldi neanche per pagare le rette di scuola”, svela.
“Ma se vivi il presente, e ti impegni in quello che fai, non hai tempo per la paura - prosegue - Rimboccarsi le maniche, seguire l’istinto e andare a segno: questo è stato il mio segreto. Grazie a un amico speciale, un genietto che non parlava con nessuno eccetto me, un ragazzo albanese con cui mi piaceva fare tutto, iniziai a vincere una borsa di studio dopo l’altra, fino a diventare avvocato, poi attore”.
Ha un sorriso che incanta, ma è meglio incontrarlo la sera tardi, al mattino Can per carburare ci mette un po’: “La mattina sono uno maldisposto, silenzioso. Scontroso e irritabile prima di una certa ora, torno gioioso di pomeriggio, dal tramonto in poi. Non a caso soffro un po’ d’insonnia”.
Sa che le fan impazziscono per lui, conserva le loro lettere, anche se… “Ce ne sono di un po’ ossessive, che quando prendi loro il cellulare per scattare il selfie ti accorgi che mi hanno stampato dappertutto. Sul borsone, sulla maglia, sul cappellino, sulla cover del telefono. Dall’Argentina all’India, da Israele all’Australia, ognuna mi desidera in maniera diversa”, chiarisce. Ma lui ora è già preso, parole sue, da Diletta.