Carolina Marconi, nuova doccia gelata dopo la malattia: 'L’oncologo mi ha detto che…’

Carolina Marconi ha da poco finito la chemioterapia per combattere un tumore al seno. Ora le piacerebbe provare ad avere un figlio. Ha però ricevuto una notizia che le ha fatto mancare il respiro: prima di due anni non potrà neanche provare a rimanere incinta. La 42enne ha spiegato sul social com’è la situazione, rivelando quanto sia stato difficile digerire l’ultimo colloquio con il suo oncologo.

Carolina Marconi, 42 anni, rivela il doloro appuntamento con l'oncologo

“Amici come state? Io sempre meglio… piano piano sto riprendendo tutte le mie forze, oggi inizierò la mia cura ormonale… spero di non avere effetti collaterali… dovrò farla per 5 anni purtroppo… ieri parlando con il mio oncologo visto il grande desiderio che ho di avere un bambino, mi ha detto che c’è la possibilità di interrompere la cura tra un paio di anni ed avere una speranza ma alla mia domanda esplicita è stato un po’ titubante… vediamo... mi risponde…”, ha fatto sapere via Instagram.

 

“Vediamo cosa?? Vediamo cosa succederà in questi anni... mi è mancato il respiro sotto la mascherina in quel momento di silenzio… avevo un’altra volta quel nodo alla gola di angoscia e sofferenza… mi sentivo nuovamente persa, cercavo di trattenere le lacrime… in tutti questi mesi ho sempre pensato e creduto che era cosa certa ed ero felice di sapere che comunque sia ci poteva essere anche per me una gioia… una luce in fondo al tunnel... Carolina la scienza ancora sta facendo il suo corso.. le gambe tremavano . quel ‘vediamo’ è stato un duro colpo al cuore che ho accusato pesantemente…”, ha aggiunto la bella venezuelana.

La bella venezuelana e il compagno Alessandro Tulli non hanno però perso le speranze di avere un figlio
La bella venezuelana e il compagno Alessandro Tulli non hanno però perso le speranze di avere un figlio

“È in corso uno studio di cui ancora non abbiamo i risultati certi... si chiama POSITIVE .. praticamente le donne che dovevano eseguire una cura di cinque anni venivano divise in due gruppi: nel primo la cura veniva fatta come da protocollo, nel secondo per soli 2 anni interrotta poi per dar modo alla donna di avere la possibilità di una gravidanza e subito dopo ripresa al termine della stessa.. Stanno monitorando lo stato di salute delle donne che hanno partecipato allo studio per verificare se la terapia ormonale durata solo due anni possa non aumentare il rischio che tale malattia si ripresenti”, ha quindi continuato.

“Avrei voluto che le cose andassero in modo diverso, ma non tutto si può scegliere nella vita. L’unica scelta è andare avanti, aspettare e non perdere la speranza. Non si molla un ca**o. Ora vado a fare una bella crostata integrale con cioccolata biologica per Ale (Alessandro Tulli, il compagno, ndr) e mi godo ogni singolo momento di serenità con le persone che mi vogliono bene.. la felicità la crei tu stesso…”, ha poi concluso.