Carolina Marconi: 'Mi hanno tolto entrambi i seni e li hanno ricostruiti. La malattia...'

Carolina Marconi racconta in una lunga lettera come il cancro l’abbia cambiata. La showgirl 43enne al Gemelli a Roma partecipa al Bra Day, la Giornata Internazionale per la Consapevolezza sulla Ricostruzione mammaria, e sul palco, davanti a una folta platea, legge una toccante lettera. “Mi hanno tolto entrambi i seni e li hanno ricostruiti. La malattia mi ha fatto conoscere la paura”, confessa.

Carolina Marconi: 'Mi hanno tolto entrambi i seni e li hanno ricostruiti. La malattia...'

Ha fatto la sua penultima chemio. Il 10 novembre finirà il lungo ciclo e solo allora potrà sapere se il tumore è scomparso o dovrà continuare le cure. La Marconi va avanti: vuole un bambino a tutti i costi. Combatte, il suo ‘mantra’ è: “Non si molla un caz*o”.

“‘Carolina hai un tumore’ è una frase che non dimenticherò mai. Mi ha fatto esplodere il cuore, mi ha tolto le parole. Sono scappata lasciando il mio compagno alla scrivania del medico. Correvo, piangevo, mi sentivo morire. Non ho il tempo per il tumore, mi ripetevo, io devo fare un figlio”, spiega.

 

E’ stato Alessandro Tulli, l’uomo che ha accanto a darle la forza per combattere la sua battaglia. Sui social condivide la sua esperienza. “Mi hanno dato tanta forza e fatto sentire meno sola”, sottolinea Carolina.

“Ho imparato a essere positiva anche nei giorni peggiori e ad avere pazienza, perché il percorso verso la guarigione è lungo”, dice la Marconi. Ha avuto giorni durissimi con dolori alle ossa, vampate, nausea, la testa che pareva esplodere: “Giorni in cui non mi sono riconosciuta più allo specchio, dopo aver perso i capelli, le ciglia e le sopracciglia e allora mi sono sentita un’altra persona con quella testa pelatina che mi fa sentire nuda”.

La showgirl 43enne racconta in una lunga lettera come il cancro l'abbia cambiata

Carolina Marconi è stato proprio in quei giorni che ha “rialzato la testa”. Non ha mollato. Non molla: “Il cancro non dipende da me, ma lo spirito con cui l’affronto sì”. Ringrazia i suoi affetti che non la lasciano mai sola. “Ho affrontato un’operazione e poi la chemio rossa. Ho affrontato le chemio bianche e il 10 novembre finirò la cura”, precisa ancora.

“La malattia mi ha cambiato la vita, togliendomi tanto. Ha allontanato il mio sogno di diventare mamma, forse togliendomelo per sempre. Mi ha rubato giorni, settimane, ha messo alla prova la mia famiglia. Mi ha fatto conoscere la paura. Per nove lunghissime ore sono stata in sala operatoria: mi hanno tolto entrambi i seni e li hanno ricostruiti, e non smetterò mai di ripetere quanto sono grata all’equipe chirurgica del professor Masetti la professoressa Salgarello che così mi hanno evitato il trauma di vedermi mutilata di una parte del corpo”, prosegue.

Al suo fianco c'è sempre il compagno, Alessandro Tulli

“Oggi il mio seno è costellato di cicatrici, segni della battaglia che sto combattendo”, aggiunge. Carolina ringrazia i medici e gli infermieri. Poi conclude: “…E’ dura, durissima. Nonostante tutto, non ho permesso alla malattia di cambiarmi come persona. Anzi, davanti a ogni sfida ho cercato di tirare fuori la parte migliore di me. Questo è l’augurio che voglio fare a tutte le donne che dovessero vivere quel che sto vivendo: non permettete al cancro di rubarvi la voglia di vivere”.