Caterina Balivo: 'Ho scelto di non fare l'epidurale'

Caterina Balivo a Chi racconta il suo essere mamma bis di Cora, nata lo scorso 16 agosto. La conduttrice 37enne, sposata con Guido Maria Brera, 48 anni, e già genitore di Guido Alberto, 5 anni e mezzo, il prossimo 2 ottobre tornerà al timone di "Detto Fatto". La tv le manca, ma è la famiglia al centro del suo mondo. Il ricordo del secondo parto è ancora fresco. "Ho scelto di non fare l'epidurale", sottolinea al settimanale che le regala la cover.

CaTerina Balivo in cover su Chi nel numero da oggi in edicola

Ha deciso di non fare l'epidurale. "Ho fatto il parto come è il parto", dice Caterina Balivo. "Io ho sempre temuto il parto e del primo scrissi su Twitter: "E' un'esperienza pulp" - aggiunge - Anche Guido Alberto è nato con un parto senza epidurale. Ed è stato lungo e complicato, aveva due giri di cordone ombelicale intorno al collo, così abbiamo fatto l'ossitocina, è stato completamente diverso, naturale ma indotto. Questa volta mi sono preparata per fare un parto in casa, mi sono fatta seguire da un'ostetrica...".

 

Caterina Balivo ha scelto di non fare l'epidurale. Alcuni anni fa è stato un libro, quello di Elisabetta Malvagna, a farla riflettere: "Ho cominciato a pensare: "Ma perché la cosa più naturale del mondo deve farmi tanta paura?". Allora ho capito: quel bambino dal momento in cui nasce non è più tuo, è del mondo. C'è la paura del dolore, certo, soprattutto c'è la paura che quel che è tuo non sia più solo tuo".

"In questo secondo parto mi sono piegata alla natura", precisa Caterina Balivo. "Se è tutto a posto, si può fare - continua - Ma, alla fine, se un bambino arriva da un rapporto d'amore, allora deve nascere con un atto d'amore della sua mamma".

La conduttrice 37enne a spasso con Cora in carrozzina, mentre il figlio grande Guido Alberto gioca a calcio

Per la mora ex miss non è stato possibile partorire in casa: "Non l'ho potuto fare più in casa perché ho partorito dove ero in vacanza, a grosseto. E certo non sarei rimasta all'Argentario, a 40 minuti dall'ospedale. Parto in casa sì, ma non da matta...".

Quando ha capito che Cora stava per venire al mondo ha scelto l'abito più bello, colorato davanti e bianco dietro: "Non si è rovinato per niente, quando Cora doveva nascere l'abbiamo tirato su. Quando è nata, l'ho alzato e l'ho subito attaccata al seno. Quel vestito era perfetto".

La mora ha scelto di far nascere la piccola con un parto naturale senza epidurale

Cate torna al lavoro, un po' di magone per i figli a casa c'è: "Qui a Milano la maggior parte delle mamme lavora. Quando ti confronti con le altre, sei una madre imperfetta, ma lo sei come tutte le altre. Si sentono sempre in difetto".

Il marito ha affidato l'educazione dei pargoli a lei: "Però è presente, paziente, è un padre buono... Già con il primo figlio mi ha lasciato libera, anche di sbagliare. E questo è il più grande atto d'amore che poteva compiere per me".