Claudia Galanti, il suo avvocato replica ad Arnaud Mimran

Arnaud Mimran ha fatto sapere sulle pagine di Diva e Donna di aver denunciato Claudia Galanti. La showgirl tornerà lunedì dall'Honduras, dopo essere stata eliminata dall'Isola 11. Ed è proprio la sua partecipazione al reality show che ha scatenato tutto. La paraguaiana prima di partire ha detto, intervistata, di aver accettato di fare ancora una volta la naufraga per soldi, facendo intendere, neanche troppo velatamente, che il padre dei suoi figli, Liam e Tal, 4 e 3 anni, Arnaud Mimran, non ha finora provveduto al loro mantenimento. L'imprenditore, ha risposto piccato attraverso il settimanale e ha detto di averla denunciata proprio per questa affermazione, che lui ha definito 'falsa'. "L'ho denunciata, perché non è vero che non ha i soldi”, ha sottolineato al giornale. “Capisco che possa essere arrabbiata con me perché non la voglio più vedere. Dice che non penso ai bambini? Niente di più falso, i miei figli sono tutta la mia vita", ha aggiunto,  Immancabile è arrivata sul profilo social di Claudia Galanti la replica dell'avvocato della 34enne.

L'avvocato di Claudia Galanti replica ad Arnaud Mimran sulla questione del mantenimento dei figli della showgirl

"A seguito delle dichiarazioni rilasciate da Arnaud Mimran al settimanale Diva e Donna, l’avvocato Iacopo Tozzi, legale di Claudia Galanti, che all’oscuro della vicenda ha lasciato pieni poteri di risposta prima della partenza per il reality, precisa che: "La signora Claudia Galanti, all’oscuro della situazione, sarebbe sicuramente più dispiaciuta che contrariata, sapendo di essere stata denunciata dal padre dei suoi figli, il sig. Arnaud Mimran, per aver fatto presente che si è trovata costretta a partecipare alla nota trasmissione televisiva l'Isola dei Famosi in quanto bisognosa di percepire il compenso stabilito dalla casa produttrice e ciò a causa del fatto che non aveva percepito il contributo al mantenimento dei due figli dal loro padre, il sig. Arnaud Mimran. La signora Claudia Galanti si è trovava costretta a partecipare alla suddetta trasmissione televisiva perché il padre dei suoi due figli non ha contribuito al loro mantenimento creando non poche difficoltà alla famiglia praticamente da quando è cessata la convivenza all'incirca due anni fa"", si legge nella nota. Nella replica dell'avvocato tutto è messo nero su bianco con dovizia di particolari.  "In particolare, l'omissione del mantenimento mensile a favore dei figli è avvenuta per quasi l'intero periodo di custodia cautelare in carcere in Francia subita da Arnaud Mimran - durata oltre un anno -. La omissione al mantenimento dei figli è continuata anche quando il Mimran è stato scarcerato (anche se risulterebbe in attesa di giudizio) e i tentativi per trovare un accordo in ordine all'affidamento, alle modalità di gestione e al mantenimento dei figli è stato vano. Durante la detenzione in carcere del padre in Francia, comunque i figli hanno potuto mantenere un vivo rapporto con la famiglia paterna, consentendo a questa ultima di tenere i figli anche alcuni giorni consecutivi e appena Arnaud è uscito dal carcere è stata lieta che i figli potessero trascorrere alcuni giorni col padre, nonostante è intuibile la preoccupazione a causa delle condotte tenute da Arnaud sia nei confronti dei bambini, sia comunque a lui attribuite dalle Autorità Giudiziarie penali francesi sia a causa del fatto che lo stesso frequenta, alla presenza dei figli, persone che stanno subendo procedimenti penali per reati di particolare allarme sociale e che hanno subito carcerazione preventiva. ", ha continuato l'avvocato. Nella replica si fa quindi anche riferimento a Tamara Pisnoli, che dovrebbe aver sposato il 44enne francese e sarebbe in attesa di un bebè da lui. 

Il legale conferma 'l'omissione del mantenimento mensile' da parte del 44enne

"Restiamo preoccupati per la condotta del sig. Arnaud Mimran, che dimostra di essere più interessato all'apparenza ed ai mass media, che alle sue responsabilità genitoriali, Claudia Galanti invece, resta in attesa di riabbracciare i figli martedì al suo rientro a Milano, confidando che il padre glieli riporti come concordato prima della partenza, quando i bambini da Milano si sono recati dal padre", ha infine concluso il legale. Questo sembra solo l'inizio di una querelle lunga e intricata, assolutamente spiacevole, come sempre quando ci sono in mezzo piccoli innocenti...