"Ieri notte (tra domenica e lunedì, ndr) al Billionaire Alessandro Cipollini, noto professionista italiano residente a Londra, è finito con la camicia strappata e la moglie Tatiana in lacrime. La colpa? Aver protetto la moglie all'uscita del locale dagli schiaffi proprio di Claudia Galanti", ha raccontato Dagospia. La bella paraguaiana, in vacanza in Costa Smeralda, ha dato la sua versione dei fatti, spiegando cosa è accaduto, con una intervista rilasciata al Corriere della Sera.
"E' talmente ingiusto - ha dichiarato Claudia - Io normalmente non replico mai, perché ritengo che sia come dare la notizia due volte". Stavolta però ha trovato necessario tornare sulla questione: "Io scendevo le scale per andare via alle tre del mattino, che è pure presto per il Billionaire perché in genere si finisce alle cinque - ha raccontato l'ex naufraga dell'"Isola dei famosi" - Quella sera non avevo la mia security, così il Billionaire mi ha affiancato due suoi uomini. In mezzo, ci siamo trovati questa ragazza, che avevamo visto prima barcollare, non stava bene. Allora le mie guardie del corpo le hanno chiesto di spostarsi. Lei non l’ha presa bene e mi ha aggredita: di punto in bianco mi ha tirato un pugno in faccia! Non capivo, mi ha fatto male, malissimo... A quel punto tutti quelli della security sono venuti a proteggermi. Era pericolosissimo, indossavo i tacchi altissimi sulle scale e potevo farmi malissimo. Mi hanno portata fuori e lì c’era già il mio autista che mi stava aspettando". La Galanti non si spiega come mai Tatania l'abbia aggredita: "Ma io nemmeno la conosco! - ha esclamato - Se me la mettessero qua davanti potrei anche darle un bacio. Forse avrebbe dato fastidio pure a me se mi avessero chiesto di spostarmi sulle scale, ma mica puoi aggredirmi". Della camicia strappata di Cipollini invece ha detto: "Che ne so! È successo quando ero già a casa. Comunque ho sporto denuncia contro questa signora per aggressione senza motivo. Dietro di me c’era l’amministratore unico del Billionaire Paolo Azara, che può confermare tutto". Quest'ultimo invece non si è sbilanciato: "C’è un’attività investigativa in corso, non posso aggiungere niente", ha affermato e poi ha aggiunto: "Il personale del club nell’occasione ha eseguito un protocollo collaudato da oltre 15 anni a tutela dei clienti: attività condotta con l’alta professionalità che da sempre lo caratterizza". Per Claudia comunque non ci sono state, per fortuna, delle gravi conseguenze fisiche, non si è dovuta medicare: "Ma no, non ho messo neppure il ghiaccio - ha spiegato - Mi faceva male la mascella e me ne sono andata a dormire".
