''Depardieu si prese una cotta per me, mi disse di accarezzarmi le cosce e…'': Sabrina Impacciatore fa una rivelazione scottante

  • L’attrice, oggi star di Hollywood, è stata intervistata da ‘Il Corriere della Sera’
  • Ha raccontato del suo naso ‘grosso’ e di quella volte che Depardieu si invaghì di lei sul set

Sabrina Impacciatore ha rivelato che il suo “naso grosso” la fece piangere tantissimo da adolescente. L’attrice 55enne intervistata da ‘Il Corriere della Sera’ ha però sottolineato che superata la maggiore età le cose sono cambiate. Ha detto: “La gobba mi spuntò a 12 anni e non ho mai smesso di piangere fino ai 18, quando in una notte ebbi un incubo. Mi toglievano le bende dopo l’operazione chirurgica e urlavo: chi sei tu? Non mi riconoscevo più. Da lì ho cominciato a prendermi in giro sui miei difetti, il naso, l’altezza. Mamma mi diceva che Bridget Jones l’avevo inventata io”.

Sabrina Impacciatore, 55 anni, ha raccontato del suo 'naso grosso' a Il Corriere della Sera

Sabrina, oggi diventata una star internazionale grazie alla partecipazione alla serie tv americana ‘The White Lotus’, a scuola non veniva però presa particolarmente in giro. “A scuola, inspiegabilmente, ero una leader. Ricevevo una quantità inimmaginabile di bigliettini, da maschi e femmine, mi volevano sposare tutti”, ha fatto sapere.

Sabrina da adolescente piangeva per i lineamenti del suo viso

Durante l’intervista ha anche rivelato che Gerard Depardieu ci provò apertamente con lei sul set di ‘Concorrenza sleale’ di Ettore Scola. “C’erano Castellitto e Depardieu. Ero agitata, non dormivo la notte, prendevo il Lexotan. Depardieu mi disse nel suo italiano francesizzato perché prendi la pillùla, tu la sera prima di dormire accarezzati le cosce e pensa a me, ha raccontato. “In realtà andò oltre. Si prese una cotta per me, Scola cercò di proteggermi. Mi sentivo come una bistecca davanti a un rottweiler. Ero in soggezione, oggi vorrei essere mangiata da lui”, ha aggiunto.

Se da ragazza disse 'no' alle avances di Depardieu, oggi vorrebbe essere 'mangiata' da lui

“Non sono la bellona, non voglio presentarmi per quello che non sono ma da ragazzina, in modo inspiegabile, ero quella che rimorchiava di più. Ero corteggiata, desiderata, mai tradita. Sono abitata dalla sindrome di Peter Pan”, ha poi concluso.